I trent’anni del “Birillo”, l’edicola simbolo del litorale pisano: «Una festa speciale per questo grande traguardo»
L'attività guidata da Luca Ravagni celebra tre decenni di vita
PISA. Trent’anni di vita non sono pochi per un’attività commerciale. E questo vale ancora di più se questo periodo ha significato un ampliamento dei propri punti vendita e dei propri dipendenti. A festeggiare il traguardo, martedì 10 dicembre, sarà l’edicola “Il Birillo” di Luca Ravagni.
Gli inizi
Una storia iniziata quasi per caso nel 1994 a Marina di Pisa. «All’epoca – ricorda Luca – lavoravo in un’azienda che si riforniva in questa cartoleria aperta da un anno. A un certo punto i precedenti titolari mi chiesero se poteva interessarmi rilevarla». Luca disse sì e da quel momento tutto cambiò: «Questo lavoro è diventato la mia vita. di più: questo negozio per me è come un figlio». E come un figlio, allora, è stato accudito e fatto crescere nel corso di questi tre decenni. È così che nel 2013 arriva il punto vendita di Tirrenia. Poi, due anni fa, una nuova scommessa, a Marina di Vecchiano, con un negozio che rimane aperto soltanto d’estate per intercettare il flusso dei turisti. Senza dimenticare il negozio online, aperto da poco.
La festa
Una piccola impresa che Luca porta avanti insieme a Chiara Sbrana e ad altre tre persone a Marina di Pisa. In estate, però, si arriva a impiegare otto persone. Un lavoro duro («siamo chiusi soltanto il 1° gennaio), ma che dà tante soddisfazioni, a partire dal rapporto con i clienti. «Oltre ai giornali – spiega Luca – vendiamo i libri e ci siamo aperti ai servizi digitali, come lo Spid, e alla consegna dei pacchi. Credo in questo lavoro e d’altra parte io sono sempre ottimista». Alla festa di martedì 10 dicembre di a Marina, in via Pietro Moticoni, parteciperà l’assessore Paolo Pesciatini insieme ai vertici di Confcommercio.