Pisa, sostanze cancerogene nelle scarpe: sequestrate 11mila paia. Cromo esavalente: i rischi per la salute
I prodotti di provenienza cinese: l'importatore è stato denunciato
PISA. I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) di Pisa hanno terminato un'attività di accertamento che ha portato al sequestro di 11.342 paia di scarpe.
L'articolata attività svolta, diretta alla sicurezza dei prodotti che entrano nel mercato Ue, è scaturita da verifiche del Laboratorio chimico di Venezia che hanno dimostrato la presenza, in diverse calzature di origine e provenienza cinese, di cromo esavalente (sostanza cancerogena/allergizzante) ben oltre i limiti consentiti.
I valori fuori legge
In base alla vigente normativa, che ha introdotto restrizioni per il Cromo VI, gli articoli con parti in cuoio che vengono a contatto con la cute non possono essere immessi sul mercato qualora una di queste parti contenga cromo VI in concentrazioni pari o superiori a 3 mg/kg (0,0003% in peso) sul suo peso totale secco. I valori riscontrati mediante analisi di laboratorio relativi al parametro di Cromo VI sono invece risultati ricompresi, a seconda dei modelli di calzature esaminate, tra un minimo di 5mg/kg e un massimo di 13,2 mg/kg, ovvero ben oltre il limite di legge consentito.
I rischi per la salute
Il Cromo VI, adoperato sul pellame come catalizzatore per la tintura e l'annerimento del cuoio, oltre dermatiti allergiche da contatto può causare gravi danni alla salute essendo una sostanza altamente tossica, allergenica, mutagena e cancerogena. L'importatore è stato pertanto denunciato alla competente autorità giudiziaria per l'immissione sul mercato di prodotti pericolosi.