L’allarme
Pisa, i fratelli Andrea e Roberto Lacorte nel report annuale Spencer Stuart
PharmaNutra fra le cento società italiane con maggiore capitalizzazione in Borsa. Il gruppo ha da poco avviato un progetto per lo sviluppo del piano della filiale Usa
PISA. Una gradita citazione per i fratelli Andrea e Roberto Lacorte: i vertici della pisana PharmaNutra Spa compaiono nel Board Index, il rapporto annuale della Spencer Stuart, una tra le principali società a livello mondiale nei leadership advisory services, fra i presidenti e i Ceo (ovvero gli amministratori delegati) nell'elenco delle 100 società italiane con maggiore capitalizzazione in Borsa. La loro azienda ha da poco avviato un progetto per lo sviluppo del piano della filiale americana, e nei giorni scorsi ha annunciato performance superiori alle aspettative per la vendita dei prodotti del suo marchio Sideral in Cina.
Il Cda ha inoltre approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024, con l’ennesimo trimestre di forte crescita organica, caratterizzata da ricavi e margini in continuo aumento e superiori alle aspettative. I ricavi delle vendite ammontano a 83,5 milioni (+17% rispetto a un anno prima), il margine operativo lordo a 24,2 milioni (+ 27,2% rispetto), il risultato netto del periodo a 13,2 milioni (+ 35,3%), la posizione finanziaria netta positiva di 0,5 milioni (-3,2 milioni).
Il Board Index di Spencer Stuart, giunto alla 29° edizione, si focalizza sui CdA delle prime cento società italiane per capitalizzazione, incluse le maggiori dell’indice Ftse Mib (che ha chiuso il 2023 con 429 società quotate e una capitalizzazione di 761 miliardi di euro, +22% rispetto al 2022) , e traccia il percorso che le aziende affrontano sui principali temi di governance.
Circa il 75% della capitalizzazione, rileva Spencer Stuart, è concentrata in settori tradizionali, come quello finanziario, beni di consumo, utilities ed energia, mentre il peso dei titoli tecnologici resta limitato. L'analisi delle prime 100 società per capitalizzazione mostra una progressiva evoluzione della governance, con una maggiore consapevolezza della necessità di creare valore per tutti i portatori d’interesse, in linea con il paradigma del “capitalismo degli stakeholder”.
Riguardo alle prospettive, sono significative le parole di Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, in occasoine dell’ultimo Resoconto Intermedio di Gestione: la crescita dell’azienda negli anni « è frutto della concretizzazione dei grandi e importanti investimenti che hanno reso e continuano a rendere solida la struttura di PharmaNutra. Mi riferisco all’attività di ricerca e sviluppo, all’innovazione, all’esclusività dei nostri prodotti, alla qualità e all’innata capacità di distinguersi sul mercato. Grazie a questi valori, che per noi sono basilari, stiamo proseguendo nel processo di espansione del business con una serie di azioni che contribuiranno all’accrescimento della dimensione e del valore dell’azienda».
Oggi il Gruppo made in Pisa, fondato nel 2003 e guidato da Andrea e Roberto Lacorteconta 106 dipendenti in Italia, raggiunge 88 nazioni, e conta oltre 30 realtà sportive supportate attraverso attività di sponsorship e medical partnership. È composto da PharmaNutra Spa, Akern Srl e Athletica Cetilar Performance Center, oltre alle due controllate estere PharmaNutra Usa Corp. e PharmaNutra España S.L. Nel 2024 si è realizzata la fusione per incorporazione delle altre due società storiche del Gruppo, Junia Pharma Srl e Alesco Srl.
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