Pisa, la politica piange Daniela Pioli: storica amministratrice pubblica
È stata consigliera comunale, presidente del Dsu e vicepresidente di Geofor
PISA. È scomparsa dopo una lunga malattia, all’età di 76 anni, Daniela Pioli, presidente della Società pisana per la cremazione, conosciutissima in città per la sua attività politica (fu consigliera comunale del Pds, poi Ds di cui fu anche capogruppo) e amministrativa come presidente del Diritto allo studio universitario e vicepresidente di Geofor, oltre che membro del Consiglio della Pubblica Assistenza. Tecnica di laboratorio chimico, si è sempre battuta – ricorda la Società per la cremazione – in difesa delle persone più deboli e per i loro diritti come volontaria in associazioni di settore. «Provo una grande tristezza – commenta l’onorevole Paolo Fontanelli, ex sindaco di Pisa: - conoscevo Daniela da tantissimi anni e ho ammirato il suo impegno politico e sociale. Conosceva Pisa, la sua gente e i suoi problemi… La sua scomparsa è una grande perdita per la città».
La scomparsa di Daniela Pioli «Mi addolora molto»: così la senatrice del Pd Ylenia Zambito. «Con lei ho percorso un lungo tratto di militanza, anche in Consiglio comunale. Una persona sempre propositiva, competente, di una simpatia contagiosa. E poi tanta, tanta generosità. È stata un'amministratrice di spessore che ha lasciato importanti insegnamenti alle generazioni a seguire, a partire dalla sottoscritta. Riposa in pace, cara Daniela».
Un messaggio di cordoglio arriva anche dal consigliere regionale Andrea Pieroni, che la ricorda come «militante e amministratrice capace e disponibile. Mi stringo al dolore della famiglia, in particolare della sorella Laura, che ha ricoperto l'incarico di dirigente della Provincia quando ne ero presidente».
Secondo Andrea Ferrante, segretario cittadino del Pd, «Daniela è stata una militante e una dirigente politica di grande valore. Generosa, determinata, sempre corretta, animata da passione e valori. È stata anche un'amministratrice seria, preparata e competente, impegnata in momenti e ruoli particolarmente importanti e significativi. Segretaria di circolo, componente della segreteria comunale, consigliera comunale e poi capigruppo, amministratrice di enti e aziende pubblici.
Tutti le riconoscevano grande autorevolezza e per tutti noi viene a mancare un affetto vero, perché a una persona come lei era impossibile non voler bene».
La salma è esposta da ieri pomeriggio nella camera ardente alle Pubblica Assistenza in via Bargagna. Oggi alle 16 il rito civile presso la Sala del Commiato allo stesso indirizzo.
La Società pisana per la cremazione ricorda anche la sua opera disinteressata a Osoppo in occasione del terremoto del 1976 in Friuli e a Guardia dei Lombardi per il terremoto in Irpinia del 1980: «La sua morte lascia un grande vuoto all’interno del Movimento cremazionista e nel mondo del volontariato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA