Marina di Pisa, turista incastrato tra gli scogli per la forte corrente: «Ecco come sono riuscito a salvarlo»
Il racconto del bagnino-salvatore. L’uomo era rimasto bloccato alla diga
MARINA DI PISA. Uno, il figlio 14enne, è riuscito da solo a sfilarsi dalla forza della corrente. L’altro, il padre di 50 anni, è rimasto incastrato con le gambe tra gli scogli diventando un bersaglio esposto alla violenza delle onde che lo hanno flagellato per minuti che non finivano mai. I due, turisti tedeschi, erano entrati in acqua dalla spiaggia libera e dopo qualche minuto sono stati visti in difficoltà dal bagnino del Gorgona che è intervenuto per soccorrerli. Una missione riuscita per il padre, visto che il minorenne era uscito dalla risacca per conto suo. Soccorso dall’ambulanza arrivata a Marina, il turista è stato trasferito a Cisanello dove lo hanno ricoverato dopo aver accertato la frattura di numerose costole, un polso e una caviglia.
Lorenzo Ghionzoli, 34 anni, di Tirrenia, racconta il salvataggio avvenuto intorno alle 11 di un’ordinaria giornata di mezza estate sul litorale. «Anche se faccio il bagnino al Gorgona un occhio alla zona della spiaggia libera ce lo metto sempre – spiega Ghionzoli – . Sia io che i colleghi della vigilanza per scrupolo monitoriamo anche quello specchio d’acqua che ha la vigilanza solo il sabato e la domenica. I due turisti si sono ritrovati in una risacca con correnti fortissime. Purtroppo non tutti lo sanno, ma quel punto è a rischio. Ci sono stati anche degli annegati (tra questi Marco Verdigi nell’agosto 2004 per salvare due ragazzini, ndr) e spesso c’è bisogno di intervenire per riportare a riva chi non riesce a tornare a riva».
Il salvataggio è avvenuto alla diga di scogli davanti alla spiaggia libera. Il bagnino si è tuffato con il baywatch e ha raggiunto l’obiettivo in pochi minuti. «Nel frattempo ho detto al ragazzo di allontanarsi dagli scogli» sottolinea Ghionzoli. Quando il bagnino è arrivato sul turista ha capito la ragione di quell’impasse: l’uomo aveva le gambe incastrate tra gli scogli. Sbattuto continuamente dalle onde, il 50enne stava perdere energie. Nella fase finale del salvataggio è stato coinvolto anche Michele Contardi, 19enne di Pisa, in aiuto a Ghionzoli che stava liberando il turista per riportarlo in spiaggia.
«Le onde che lo sbattevano sugli scogli gli hanno provocato diverse fratture – ricorda il bagnino –. Quella zona è a rischio per le correnti che sono davvero pericolose. Non tutti lo sanno, meno che mai i turisti che vengono da fuori. Esiste un cartello, ma non proprio a ridosso della riva. È bene che la gente lo sappia». Un’ambulanza inviata dal 118 ha trasportato il tedesco in ospedale e il salvataggio è stato raccontato dai bagnini al personale della capitaneria di porto. In vacanza in Italia con la figlia 17enne e il figlio di 14 anni, il turista dovrà restare in ospedale qualche giorno prima di rientrare a casa.
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