Previdenza
Suvereto, il borgo toscano ambasciatore del “turismo slow”: cos’è e perché è un progetto unico
La sindaca Jessica Pasquini: «Così sarà un modello pilota per l’Europa»
SUVERETO. Scelte di viaggio responsabili nel rispetto del patrimonio locale e dell’ambiente che piacciono sempre di più. Le promuove la Carta del turista enogastronomico sostenibile (CarTES) e Suvereto ne è già ambasciatore.
La sindaca
«Condividiamo e rilanciamo questo progetto. Il borgo ne fa parte attraverso i circuiti delle associazioni nazionale Città del vino e Città dell’olio – racconta la sindaca Jessica Pasquini – . Lo scorso ottobre, a Rimini, durante la TTG Travel Experience, principale evento italiano dedicato alla promozione del turismo il lancio di questo progetto innovativo e di grande rilevanza per il turismo sostenibile: CarTES. Frutto della collaborazione di otto organizzazioni nazionali e internazionali, la Carta si propone di promuovere un turismo enogastronomico che rispetti l’ambiente, la cultura e le comunità locali, e sarà un modello pilota replicabile su scala europea. Importante dare risonanza locale a un progetto nazionale che rappresenta i nostri valori – dice Pasquini – . Oggi più che mai, ogni attività deve considerare l’impatto ambientale, e Suvereto, da sempre promotore di un turismo “slow” e rispettoso delle comunità, è orgogliosa di essere parte di questa iniziativa. CarTES è una grande opportunità per rafforzare il messaggio di qualità della vita e sostenibilità che vogliamo trasmettere».
Turismo green
«Un documento – spiega la sindaca – che fornisce linee guida pratiche per viaggiare in modo sostenibile, offrendo suggerimenti su come comportarsi per rispettare l’ambiente e la cultura dei luoghi visitati». A conti fatti “il peso” del turismo è, in media, tre volte superiore a quello dei residenti. «La Carta – aggiunge – offre ai turisti un vademecum per vivere esperienze enogastronomiche in armonia con l’ambiente e le comunità locali. Passaggio fondamentale perché la sostenibilità è ormai cruciale nella scelta delle destinazioni». Come detto la Carta è il risultato della collaborazione tra diverse realtà, tra cui l’Associazione Nazionale Città del Vino e Città dell’Olio, Federazione delle Strade del Vino e dell’Olio, e Terranostra-Coldiretti. «La sostenibilità è il tema che ci unisce tutti – sottolinea – . Vogliamo sensibilizzare i viaggiatori e promuovere comportamenti responsabili che supportino le comunità. Turismo motore di sviluppo senza danneggiare il territorio». La partecipazione al progetto rappresenta un riconoscimento delle iniziative locali a favore del turismo lento e rispettoso. «Suvereto è da sempre sinonimo di qualità della vita e vacanza consapevole – sottolinea Pasquini –. Vogliamo che i turisti capiscano come i loro comportamenti possano contribuire alla conservazione e alla valorizzazione del nostro territorio». Tante le proposte in questo piccolo borgo della Val di Corna che si distingue per l’offerta enogastronomica autentica e per un approccio che invita i visitatori a immergersi nella cultura locale senza alterarne l’equilibrio. «La Carta – conclude la sindaca – punta a far conoscere queste realtà, offrendo ai turisti una guida che li orienta verso pratiche sostenibili, aiutandoli a capire l’importanza di scegliere destinazioni che rispettino l’ambiente e valorizzino le tradizioni locali. Iniziativa che rafforza l’identità delle comunità ospitanti, rendendo il turismo una forza positiva che sostiene le economie locali senza compromettere le risorse naturali e culturali».