Cade in barca e muore nel porto di Salivoli
PIOMBINO. È caduto in barca ed è morto sul colpo. Forse un malore. O forse la violenta testata battuta sulla coperta dell’imbarcazione. Certo è che per il velista svizzero non c’è stato niente da...
PIOMBINO. È caduto in barca ed è morto sul colpo. Forse un malore. O forse la violenta testata battuta sulla coperta dell’imbarcazione. Certo è che per il velista svizzero non c’è stato niente da fare.
La tragedia è avvenuta ieri, intorno alle 12,15, all’interno del porto di Salivoli.
Peter Sharer, 68 anni, svizzero, era arrivato da poco, insieme a due amici, nel porto con un’imbarcazione a vela di circa 12 metri (38 piedi).
I tre avevano intenzione di passare alcune giornate veleggiando fra la costa e le isole dell’arcipelago.
I tre sono entrati in porto e hanno iniziato le manovre di ormeggio, gettando l’ancora e legandosi di prua.
All’improvviso, però, Peter è caduto all’indietro, sbattendo violentemente la testa sulla coperta dell’imbarcazione. Una botta molto forte che ha fatto accorrere i due amici che, visto che l’uomo non rispondeva, hanno subito chiamato i soccorsi.
Sul posto è arrivata un’ambulanza con medico a bordo. I sanitari hanno tentato in tutti i modi di rianimare lo svizzero ma, dopo aver lottato a lungo, si sono dovuti arrendere e il medico non ha potuto far altro che constatare la morte.
Così sul posto è arrivata anche una squadra della Capitaneria di porto di Piombino che, avvertito il magistrato di turno dell’accaduto, ha proceduto ai rilievi e ha sentito i due compagni di viaggio del deceduto.
Grazie al racconto sono stati ricostruiti dagli uomini della Capitaneria il momento della caduta all’indietro e dell’arrivo dei soccorsi. Poi la salma è stata rimossa, su disposizione del magistrato.
Successivamente è stata fatta una ricognizione sulla salma da parte del medico legale che ha riscontrato una ferita dietro alla testa dell’uomo.
Ma non è chiaro se il decesso sia avvenuto prima della caduta, in conseguenza del malore, o per le conseguenze dell’urto contro lo scafo.
(g.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA