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Montecatini, furto al luna park in zona stadio con danni per migliaia di euro

di Simona Peselli
Il Luna Park di Montecatini in zona stadio (foto Nucci)
Il Luna Park di Montecatini in zona stadio (foto Nucci)

Sfondato un ingresso per portare via l’impianto luci e musica e un computer

26 novembre 2024
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MONTECATINI. Furto con scasso al luna park nell’area stadio, con danni per migliaia di euro sia per i danneggiamenti provocati alla struttura, sia gli oggetti portati via, fra cui l’impianto che produce luce e musica per la struttura, un computer e altri oggetti.

«Purtroppo ignoti hanno causato questo disastro – commenta Alberto De Luca, uno dei gestori – non ci aspettavamo proprio un evento del genere. Siamo molto dispiaciuti ».

Quest’anno il piccolo luna park, che fino allo scorso anno era nel piazzale della Torretta e prima ancora nello spazio adiacente al mercatino del Grocco, è stato trasferito dietro allo stadio. «Nel fine settimana – aggiunge De Luca – abbiamo anche lavorato. Ci sono stati giovani e famiglie con i bambini. Ma certamente quello che abbiamo incassato non basterà minimamente a sostenere le spese dei danni subiti». I vandali/ladri hanno agito indisturbati, grazie anche all’attuale ubicazione dell’attrazione, visto che l’area alle spalle dello non è una zona particolarmente frequentata quando il luna park è chiuso.

La famiglia De Luca alle spalle ha una tradizione nel mondo delle giostre itineranti, ma non solo. Alberto è anche titolare di Termeland, il parco giochi dedicato ai bambini di viale Bicchierai, aperto al pubblico tutto l’anno. «Quello che abbiamo allestito nell’occasione delle festività natalizie – spiega De Luca – è un piccolo Luna Park. Abbiamo messo a disposizione della clientela l’autoscontro, il calcinculo e altre attrazioni. A gestire tutto siamo io e Salvatore De Luca. Ce la mettiamo tutta per fornire sempre un prodotto di qualità, è il nostro lavoro e lo facciamo nel migliore dei modi».

Il furto e gli atti vandalici rappresentano un episodio spiacevole e dannoso anche a livello di immagine. «Bisognerà sistemare e riallestire tutto il prima possibile – conclude il gestore – la struttura non può e non deve restare così. Andiamo avanti con la speranza che non si verifichino altre situazioni del genere. Siamo una piccola realtà e abbiamo bisogno di essere sostenuti».


 

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