Il Tirreno

PESCIA. I comici Luca Bizzarri e Paolo Kessissoglu ci tengono particolarmente a Pescia, insomma la considerano fonte inesauribile per costruire battute, giocare con l’ironia e il sarcasmo.

Il palcoscenico è il medesimo: la copertina da loro curata in apertura della tribuna politica DiMartedì, condotta da Giovanni Floris sulla rete nazionale La7. Si ricordi - e lo ricordano tutti - la lunga citazione di un anno e mezzo fa dell’ex sindaco Oreste Giurlani, mandato in onda integrale mentre si esibiva nell’ormai celeberrimo Giurlani Trap, videoclip prodotto insieme al menestrello di casa Manolo Strimpelli durante il periodo elettorale, girato all’interno del vecchio mercato dei fiori, uno stacchetto musicale che per la verità non ha portato bene, con Giurlani sconfitto al ballottaggio dall’attuale sindaco Riccardo Franchi.

Martedì sera ancora Pescia protagonista: questa volta Luca e Paolo hanno fatto riferimento a Marco Niccolai, consigliere regionale del Partito democratico, collodese di estrazione. Il gancio è stata la recente uscita di Niccolai dal social network X (ex Twitter), quello del multimiliardario sudafricano Elon Musk che ha tirato la vincente campagna elettorale di Donald Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti. Tra i tanti personaggi famosi che hanno deciso di abbandonare e chiudere il proprio profilo su X (Piero Pelù, Francesco Guccini e molti altri) c’è pure Niccolai, in polemica anche con le esternazioni di Musk contro i magistrati italiani sulla questione immigrazione.

“Anch’io via da X”, aveva scritto nei giorni scorsi il consigliere regionale del Pd. “Ma chi è Niccolai?”, si sono chiesti i due comici, utilizzando a corredo un’espressione certo più colorita per strappare la risata a chi era in studio e a chi seguiva da casa.

Il siparietto non è passato inosservato, qualcuno dei nostri lo ha visto in diretta, e ieri il video a Pescia è diventato assai virale, rimbalzando fin dalla mattina da uno smartphone all’altro, commenti a iosa. Lo stesso Marco Niccolai la prende sul ridere (giustamente) e scrive: «Luca e Paolo mi hanno molto divertito prendendomi in giro per la mia decisione di lasciare X. E meno male che non sapevano che ho anche deciso di rinunciare all’acquisto di una Tesla. Scherzo, ovviamente, l’ironia e la satira sono grandi rimedi contro il rischio di prendersi troppo sul serio». Il dibattito è serrato, così pubblica il sindaco di Buggiano Daniele Bettarini: «Per solidarietà ho spaccato l'XboX, non guardo più XFactor e men che meno X-Files. Proporrò anche la cancellazione della X dall'alfabeto, se l'hanno a tenere i Greci». Si fa per parlarne (e riderne), insomma. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA