Calcio: Serie B
Buggiano, esce per andare in farmacia e non torna più a casa: la sua auto ritrovata a Villa Basilica
Roberto Tonfoni, 82 anni, è scomparso da una settimana. I vigili del fuoco hanno allestito un campo base per le ricerche nei boschi della zona. La famiglia si è rivolta anche alla trasmissione “Chi l’ha visto”
BUGGIANO. Era uscito di casa esattamente una settimana fa, per andare in farmacia, ma da allora non si sono avute più notizie. Ma ieri è arrivata una svolta nell’attività di ricerca di Roberto Tonfoni, con il ritrovamento dell’auto su cui si era allontanato da casa. Una svolta che però non dà sollievo all’ansia e alle paure dei suoi familiari, ma che rappresenta comunque un punto di partenza importante per cercare di ritrovare l’uomo, anche se restano tante incognite su quanto possa essere successo e, soprattutto, sul dove si trovi adesso l’82enne e in quali condizioni di salute.
Il luogo del ritrovamento però lascia aperta la porta a diversi scenari, compresi quelli peggiori. Il suo veicolo, un Peugeot Bipper, è stato rinvenuto in località Pariana, piccolo paese in mezzo ai boschi nel territorio di Villa Basilica. A dare l’allarme sarebbe stato un passante, che avendo riconosciuto il mezzo e la targa descritti nella trasmissione “Chi l’ha visto?” cui si erano rivolti i familiari dell’uomo, ha subito dato l’allarme ai carabinieri. L’avvistamento risale al pomeriggio di ieri e da allora è partita la ricerca dell’uomo, che sta coinvolgendo carabinieri, vigili del fuoco e volontari.
Tonfoni era scomparso dalla sua abitazione di Borgo a Buggiano, dove vive con la moglie, la mattina di domenica 23. Erano circa le 10 quando è salito sulla vettura e da allora non ha più dato notizie di sé. Non vedendolo rientrare i familiari hanno dato l’allarme, denunciando la scomparsa, lanciando un appello sui social e rivolgendosi anche alla trasmissione televisiva specializzata nei casi di persone scomparse. Diverse le segnalazioni arrivate dopo l’allarme, tra cui quella per cui il suo mezzo sarebbe stato visto anche in località San Miniato, forse una pista sbagliata, mentre non hanno lasciato spazio a dubbi le immagini riprese da una telecamera che ha inquadrato il mezzo (e relativa targa) mentre passava in località Capanna, al confine tra Chiesina e Altopascio. Erano le 13 della stessa domenica della sua scomparsa. Le notizie di altri avvistamenti sarebbero arrivate successivamente da altre zone, comunque circoscritte all’area compresa tra la Lucchesia e la Valdinievole, come il Capannorese o Collodi. Avvistamenti presumibilmente attendibili visto il luogo di ritrovamento del mezzo, ossia la frazione villese, è raggiungibile sostanzialmente solo passando da Collodi. A complicare il lavoro delle forze dell’ordine il fatto che l’uomo non avesse con sé il cellulare, cosa che oltre a rendere impossibile ai familiari il contattarlo, non ha nemmeno permesso di provare a rintracciarlo attraverso le celle telefoniche.
Cosa possa averlo portato lassù resta un mistero, le ipotesi sono diverse, a partire dalla momentanea perdita di lucidità. Quello che adesso è importante capire è cosa sia successo dopo che l’uomo è sceso dalla sua auto, anche perché, a causa di alcuni problemi a una gamba, l’anziano non può muoversi agilmente e quindi non poteva essersi allontanato troppo. Si cerca di capire anche da quanto la sua auto si trovasse lì, e se qualcuno avesse notato già nei giorni scorsi il monovolume bianco il quel posto. La speranza è che possa aver trovato rifugio in qualche abitazione della zona, magari accolto e soccorso da qualcuno che ignorava che i familiari lo stessero cercando. Altra ipotesi, più preoccupante, è che l’uomo possa essersi avventurato in uno dei boschi della zona per dare quella che in gergo i fungaioli chiamano “un’occhiatina” (chi lo conosce lo descrive come un appassionato cercatore di funghi, e i boschi villesi sono famosi in questo senso) e possa aver perso il senso dell’orientamento. Ma cosa sia successo, adesso come adesso, è una questione secondaria, quello che conta è ritrovarlo. E in questo senso da ieri oltre ai carabinieri si sono attivati i vigili del fuoco, che hanno allestito una base operativa sul posto, ed erano attese anche le squadre della provincia per muoversi in un’area vasta e impervia, mentre i sindaci interessati alla vicenda, ossia Giordano Ballini di Villa Basilica e Daniele Bettarini di Buggiano, seguono costantemente la questione.
Una vicenda questa che presenta inquietanti similitudini con un fatto di cronaca di tre anni fa, quando a scomparire fu un imprenditore lucchese, il 66enne Moreno Galliani, proprietario di numerose concessionarie tra la Lucchesia e la Valdinievole. L’uomo fu visto l’ultima volta proprio a Borgo a Buggiano, poi non si ebbero più notizie fino al ritrovamento, dopo alcuni giorni, della sua auto in bilico su una scarpata in un bosco di Petrognano, sempre a Villa Basilica. La speranza è che stavolta la vicenda abbia un esito, diverso, da quello, tragico, del 2021.
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