Il Tirreno

Mister Calabro: per puntare in alto abbiamo bisogno della nostra gente

di Luca Santoni
Mister Calabro: per puntare in alto abbiamo bisogno della nostra gente

Carrarese Lo sfogo del tecnico azzurro: troppi spazi vuoti sugli spalti

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CARRARA. Carrarese, voglia di gol. Un'altra cinquina. Dopo la “manita” alla Torres, nel giro di un mese gli azzurri si sono ripetuti contro il Sestri Levante (rimontando l'iniziale svantaggio), a dimostrazione del cambio di passo avvenuto nella squadra dopo l'arrivo in panchina di Antonio Calabro.

Il bilancio è quasi perfetto: cinque vittorie e due pareggi in sette partite per il tecnico di Galatina. Più dei numeri, a convincere e ad emozione è lo stile di gioco assimilato dai giocatori: sempre all'attacco, alla ricerca del gol in più. Il “motore” azzurro sta girando, e si vedono anche i risultati.

Tornando alla goleada di domenica sera, ecco le parole rilasciate da Calabro in sala stampa: «La partita era iniziata bene da parte nostra. Si è subito notato che ci fosse tutta la volontà di andare ad aggredire la gara. Nell'episodio del rigore subìto, c'è stata un po' di leggerezza, ma si tratta di trovare il “pelo nell'uovo”. La verità è che i nostri numeri sono importanti e sono figli di una marcata identità che non manchiamo di esprimere in ogni partita e nei vari momenti delle stesse». «Ad oggi – continua – siamo stati più che convincenti per punti raccolti rispetto a quelli disponibili e infatti abbiamo sempre vinto, a parte la prima a Pesaro e il pareggio al fotofinish di Ancona. Inoltre la differenza reti nelle ultime sette sfide cita 18 gol fatti e 5 subiti, ma ciò nonostante non siamo ancora riusciti a coinvolgere tutti. Ad un certo punto ho rivolto lo sguardo verso gli spalti e ho notato spazi vuoti in gradinata e tribuna. Voglio, invece, ringraziare i ragazzi della Curva Nord, sempre presenti e pronti a sostenerci. La nota negativa della serata è questa assenza di pubblico, perché se vogliamo raggiungere qualcosa di grosso, non possiamo fare a meno della nostra gente, che speriamo di poter attrarre sempre più numerosa». «Un grande plauso– aggiunge Calabro – deve essere rivolto anche alla squadra, che ha mostrato forza e convinzione ed è riuscita a sopperire a tutte le difficoltà della partita riuscendo a segnare anche cinque goal che non è mai semplice e scontato. I subentri di Finotto e Della Latta sono stati dettati dalla volontà di riservarsi qualche soluzione in più sia a livello offensivo che nel reparto arretrato, vista la mancanza anche di Coppolaro per squalifica».

Il calciatore Marco Imperiale: «La squadra è stata brava a reagire con assoluto carattere ad un primo episodio della partita molto negativo, come il rigore subito. Da lì siamo subito andati a cercare il pareggio e poi via via tutte le altre occasioni e gol che abbiamo trovato. Personalmente, poi, non posso chiedere di meglio, perché il mio gol è stato importante per rimetterci in carreggiata. Da terzo di difesa mi piace accompagnare l'azione creando qualche soluzione offensiva in più per la squadra». Immediata ripresa per la rosa azzurra, che ieri si è ritrovata allo stadio dei Marmi per affrontare una seduta di allenamento. Lavoro defaticante e di scarico per coloro che sono scesi in campo nella gara contro il Sestri Levante, mentre la restante parte del gruppo è stata impegnata in esercitazioni tecnico e tattiche. Oggi è in programma una nuova doppia seduta di allenamento nel quartier generale azzurro.


 

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