Il Tirreno

La ricostruzione

Morto nell'incidente in ambulanza, la vittima è un ex cavatore: lo stavano trasportando in ospedale per un controllo – Video

di Marco Landini

	L'ambulanza dopo lo schianto contro il costone roccioso e la barella su cui era trasportata la vittima
L'ambulanza dopo lo schianto contro il costone roccioso e la barella su cui era trasportata la vittima

Annibale Pezzanera era in trasferimento verso l’ospedale di Fivizzano. Gravissimo un volontario di 50 anni, altri due sono feriti in modo leggero

3 MINUTI DI LETTURA





FIVIZZANO. Morto mentre stava venendo trasportato in ospedale per un controllo. È una vera e propria tragedia quella che si è verificata ieri pomeriggio lungo la strada provinciale che da Vinca conduce a Monzone. Un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Monzone con a bordo un paziente, Annibale Pezzanera, 80enne di Vinca, per cause ancora da accertare, è uscita di strada andando a scontrarsi violentemente contro un costone roccioso. L’anziano trasportato a bordo del mezzo nel forte impatto è deceduto, mentre un volontario di lungo corso dell’associazione (con oltre 20 anni di esperienza), Carlo Tedeschi, che era dietro con il barellato ha subito gravi traumi ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Cisanello. Ferito non gravemente l’autista di 70 anni, Giuseppe Boni, e qualche contusione per il terzo volontario, un giovane del servizio civile: entrambi sono stati trasferiti in ambulanza all’ospedale Apuane di Massa.


Per Pezzanera, ex cavatore, quello di ieri doveva essere un semplice trasporto dalla sua abitazione a Vinca all’ospedale di Fivizzano: negli ultimi giorni non stava molto bene, quindi per ieri alle 15 era stato organizzato il viaggio in ambulanza per l’ospedale Sant’Antonio Abate. Il mezzo è partito alla volta dell’ospedale fivizzanese quando, scendendo da Vinca, dopo alcune curve ha sbattuto frontalmente contro un costone roccioso fuori dalla carreggiata. Un impatto tremendo nel quale ha perso la vita il paziente che era barellato e che ha provocato svariati traumi al volontario che era accanto alla sua lettiga. Immediata la richiesta di soccorso al numero unico per le emergenze 112 con l’invio sul posto del personale sanitario dell’ospedale di Fivizzano e le ambulanze della Pubblica Assistenza. In volo anche l’elicottero Pegaso che, atterrato a Monzone, ha provveduto a trasportare il volontario di 50 anni all’ospedale di Cisanello. Gli altri due feriti – l’autista e il giovane al posto del passeggero – sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Massa: le loro condizioni non sono gravi.

I rilievi di legge sono stati svolti dal comandante dei carabinieri di Fivizzano, il maresciallo maggiore Antonello Panzanelli: la Procura ha aperto d’ufficio un’inchiesta per far luce sull’accaduto e l’ambulanza incidentata è stata posta sotto sequestro ieri in serata. Una tragedia che ha destato grande commozione in tutta la vallata del Lucido, mentre con il passare delle ore cresceva anche l’apprensione per le sorti dei volontari della Pubblica Assistenza, con il presidente Massimiliano Plicanti che si è precipitato sul luogo dell’incidente. Anche il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, ha voluto recarsi sul posto. «Porgo le condoglianze alla famiglia per questa grave perdita, e spero che i volontari rimasti feriti possano recuperare velocemente – commenta il primo cittadino – è una tragedia che ha lasciato tutta la nostra comunità senza parole, sia per la perdita di un concittadino che per il coinvolgimento di volontari che svolgono questa fondamentale attività solo per il loro attaccamento al territorio. Ero sul posto con il presidente Plicanti, l’ho visto sconvolto e sono vicino anche a lui e alla Pubblica Assistenza».

Annibale Pezzanera aveva lavorato nelle cave di marmo di Campocecina ed era molto conosciuto e apprezzato in tutto il paese. Lascia nel dolore la moglie Dina Giannanti, il figlio Giorgio e tutti i suoi nipoti e il pronipote.

 

Primo piano
L’attacco

Attentato in Germania, la circolare: «Aumentare i controlli in Italia nei mercatini di Natale». A Magdeburgo 5 vittime e 200 feriti: il ritratto del killer

Sportello legale