Il Tirreno

MASSA. Era andato a trovare la sorella a Torre del Lago e stava rientrando a casa, a Massa. Era un venerdì notte, quello tra l’8 e il 9 novembre. L’ultimo giorno in cui ha guardato il mondo. Intorno a mezzanotte, sull’autostrada A12, a Viareggio, un’auto lo aveva tamponato a tutta velocità, poi subito un’altra, anche quella a tutta velocità. Renzo Posenato, 79 anni, estratto dalle lamiere della sua auto accartocciata, era finito in condizioni critiche a Cisanello dove è rimasto in coma per 23 giorni, fino al 2 dicembre, quando è morto.

La procura

Il corpo però è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria fino a ieri per eseguire l’autopsia. La procura di Lucca ha infatti aperto un’inchiesta: i conducenti delle due auto, un infermiere pisano classe ’77 e un altro uomo residente a Pisa classe ’76, sono risultati infatti positivi all’alcol-test, e sono adesso indagati per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza. Guidavano con un tasso alcolemico di 1. 2 e 1. 3.

Il figlio

L’unico figlio di Posetano, Paul Jean, che a giugno aveva già perso la madre, adesso chiede giustizia. «Fino ad ora mi sono occupato di mio padre, adesso – dice – voglio giustizia». Posetano era stato un commerciante, un pioniere nel campo dei banchi per carrozzeria conosciuto in tutta la città e non solo. «Aveva ideato anche cose sue, era molto conosciuto», lo ricorda il figlio. La salma è arrivata ieri (9 dicembre) all’obitorio del vecchio ospedale e domani pomeriggio (11 dicembre) verrà celebrato il funerale alla chiesa di San Pio X.