Il Tirreno

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Carrara, il ritorno dello chef Roberto Tissi: rileva uno storico ristorante del centro

di Manuela Orsini Merani
Annalisa Moriconi e Roberto Tissi
Annalisa Moriconi e Roberto Tissi

Con lui Annalisa Moriconi e il padre Leonardo: «E ci sono già molte prenotazioni per le feste»

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CARRARA. «Daremo una bella impronta a Carrara sul piano della ristorazione, accessibile a tutti», dichiarano quasi all'unisono lo chef Roberto Tissi e Annalisa Moriconi al Ristorante ReBacco. Una nuova gestione che vede una società a tre, con l’esperienza quarantennale dello chef e la voglia di fare di una giovane imprenditrice insieme al padre Leonardo. «Mi piace la novità, proveremo a fare un’altra Petite Cuisine, con tranquillità; venire qua mi ha dato nuova vitalità. Pensare che Annalisa quando aveva 5 anni veniva con il padre a mangiare al mio locale, adesso è la fidanzata di un mio cugino. Mi avevano chiamato per altri locali a Forte dei Marmi e a Spezia, ho scelto di tornare a Carrara per motivi familiari e affettivi».

Le feste

Per Natale sono quasi sold out con clienti locali, mentre per Capodanno ci sarà anche una clientela da altre località e stanno già prendendo ordinazioni per l’asporto, non solo per la vigilia di Natale, ma anche per altre ricorrenze. Anche questa estate, continua a raccontarci lo chef, ha lavorato a tempo pieno al Bagno Alda a Marina di Massa, riscuotendo ottimi risultati. Da una settimana dal suo subentro al ReBacco hanno rilevato positivi riscontri, Tissi aveva annunciato la notizia su facebook, così commenta: «In tanti si sono scatenati con ricordi di affetto e amicizia, spesso mi fermano per strada chiamandomi Robè».

La filosofia del locale

La sua clientela, già dai tempi del suo ristorante in Via Verdi, “Petite Cuisine” gestito con la moglie Tiziana Fidenti, la figlia Roberta e il genero Michele Cinacchi, che ha visto l'ultimo servizio a Pasqua del 2023, è sempre stata varia. Annalisa Moriconi aggiunge che la nuova gestione vede come personale 4 persone, tra cui Martina che affiancava Tissi. Spiegano che procederanno step by step, come prima cosa cambieranno il tipo di menù, pur mantenendo portate di carne, con un vero e proprio trionfo di specialità di mare, nate dalla sua abilità in cucina codificata nel dna, professionisti della ristorazione anche il padre, lo zio e il fratello, e scelta di ottime materie prime. Un ventaglio che spazierà dal crudo, pasta alla trabaccolara, portate con aragosta, linguine all’astice blu, spaghetti con il granchio e altro. Rispetto alla Petite Cuisine, godranno di un maggiore spazio all'interno con 60 posti a sedere circa e ricorda: «Sono stato il primo, 33 anni fa circa a portare i tavoli all’aperto, avevamo degli orari da rispettare per cui ogni sera dovevamo riportarle dentro. Per questa professione ci vuole sacrificio, entro in cucina alle 4 e butto giù la linea guida con gli altri e non ho voglia di fare altro».

Roberto Tissi cosa vuole trasmettere con la sua cucina alla cittadinanza di Carrara? «Non serve fare chilometri per mangiare bene, ma si possono fare due passi a Carrara che ha tante potenzialità. Sono stufo di sentire gente che dice che per mangiare bene si deve andare fuori città».

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