Il Tirreno

LUNIGIANA. Se n’è andato uno dei personaggi più noti e intraprendenti dello sport lunigianese: Ulisse Monfroni, padre – insieme ad altri appassionati – del Giro della Lunigiana. È innanzitutto la Società Casano Ssd a ricordarlo, unendosi al dolore della famiglia e di quanti lo avevano conosciuto e apprezzato. Aveva 87 anni Ulisse. Fu uno dei principali fondatori e dirigenti del Giro della Lunigiana – come rammenta la Società Casano – e parliamo di una competizione ciclistica che ha saputo conquistare una posizione di spicco nel panorama sportivo internazionale, divenendo la più importante gara riservata alla categoria juniores.

I ricordi

«La passione e la lungimiranza di Ulisse Monfroni e del gruppo di appassionati che si unì a lui nel 1975 furono la scintilla che diede vita a questo evento, trasformandolo in un appuntamento prestigioso e ambito per giovani ciclisti da ogni parte del mondo. Grazie al loro impegno – scrive, riconoscente, la Società Casano – il Giro della Lunigiana è diventato un trampolino di lancio per i futuri talenti del ciclismo e ha contribuito a scrivere pagine memorabili di questo sport».

L'evento

Con lo sguardo rivolto al futuro, tra due anni il Giro della Lunigiana celebrerà il suo 50° anniversario. «Sarà un’occasione per festeggiare questo straordinario traguardo, per ricordare e rendere omaggio a Ulisse – manifesta la sua intenzione la Società Casano – e agli altri soci fondatori, le cui visioni e fatiche hanno permesso di costruire una tradizione che continua a risplendere. «Il Casano Ssd – dice il direttore generale Lucio Petacchi a nome di tutta la società – esprime riconoscenza e gratitudine a Ulisse Monfroni e a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo sogno, che ogni anno si rinnova portando con sé il loro esempio e il loro amore per il ciclismo».