Il Tirreno

La nomina

Porto di Carrara, c’è il commissario

di Giovanna Mezzana
Porto di Carrara, c’è il commissario

Roma sceglie la segretaria dell’Authority Montaresi. Sostituirà il presidente dimissionario Sommariva

26 settembre 2024
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MARINA DI CARRARA. Forse si sarebbe giunti al medesimo risultato anche senza l’endorsement – anglismo che indica il sostegno esplicito a un futuribile candidato – di Mario Sommariva, il presidente dimissionario dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure orientale – ente che soprintende alla gestione dei porti di Marina di Carrara e della Spezia – e che nell’annunciare il suo addio (era lunedì 16 settembre) aveva indicato la segretaria generale dell’Authority portuale apuana e spezzina, Federica Montaresi, come il miglior candidato auspicabile a ricoprire la carica di commissario fino alla fine del suo mandato – interrotto – ovvero, fino al 31 dicembre. Ebbene, Montaresi è stata scelta dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti per ricoprire quel ruolo. Per il porto apuano, in attesa di un nuovo Piano regolatore che sostituisca quello datato addirittura 1981, è una garanzia di continuità.

La nomina e l’identikit

Segretaria generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure orientale dal 2022 e proprio su indicazione di Sommariva, Montaresi è stata nominata dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti commissaria dell’Authority, in seguito alle dimissioni del presidente Sommariva. Cinquant’anni, una laurea in ingegneria civile a indirizzo trasporti all’Università di Pisa, martedì 24 settembre, ha ricevuto una telefonata del viceministro per le infrastrutture e i trasporti Edoardo Rixi che le ha annunciato il nuovo mandato. Dopodiché la notizia è stata ufficiale: «Auguri di buon lavoro a Federica Montaresi – si legge in una nota del viceministro Rixi, genovese, in quota Lega – La Spezia e Carrara sono porti in crescita – riconosce il braccio destro del vertice del dicastero, Matteo Salvini – con solidi progetti per il futuro, frutto della capacità di dialogo con le istituzioni, gli operatori economici e le comunità locali». Il viceministro Rixi augura «buon lavoro» anche «a Mario Sommariva – si legge nella nota ministeriale – per il suo nuovo incarico all’interno di uno dei principali gruppi internazionali di logistica». Sommariva dal 1° ottobre assumerà la carica di presidente della holding del gruppo genovese Spinelli, controllata al 51% dall’omonima famiglia e al 49% da Hapag Lloyd: parliamo del quinto player mondiale dello shipping. E lo farà non senza l’accompagnamento delle polemiche di chi ha colto il repentino passaggio di Sommariva dall’egida pubblica a quella privata. Ma tant’è: pare, del resto, che l’addio di Sommariva sia frutto dell’ipotesi – ventilata ma reale – di un mancato rinnovo del suo mandato che sarebbe scaduto a fine anno.

I nodi apuani

Si guarda dunque al futuro: «Ringrazio il ministro Salvini e il viceministro Rixi – ha risposto Montaresi – per la fiducia, l’obiettivo è quello di garantire la continuità di gestione». Ed è proprio questo il punto: al di là delle cortesie istituzionali, la nomina del commissario dell’Authority – avvenuta senza tentennamenti e perdite di tempo – è un’ottima cosa. Il porto apuano attende il nulla osta definitivo al Piano regolatore; parliamo di quell’elaborato complesso che disegna l’assetto, delimita l’ambito dello scalo, e che contiene lo sviluppo futuro dello scalo; esso – a cui manca solo il sì del Consiglio superiore dei lavori pubblici atteso per ottobre/novembre, ha sempre assicurato Sommariva – innesca un sistema di aspettative “di peso” per il futuro dell’infrastruttura e della Zona industriale dove i posti di lavoro che-si-contano sono assicurati da quei colossi che hanno scelto Massa-Carrara per la presenza del porto e per i margini di sviluppo di esso: basti dire Baker Hughes. La conclusione del procedimento amministrativo è attesa entro la fine dell’anno.

Il saluto

Buon lavoro, dunque, ingegner Montarese. Per lei sono giunte le congratulazioni della comunità portuale: «In un momento cruciale per il nostro porto e le imprese locali, confidiamo che il suo impegno sarà rivolto a affrontare i molti dossier urgenti e a sostenere l’economia e l’occupazione delle nostre aziende – scrivono per la comunità portuale Andrea Fontana, Alessandro Laghezza, Bruno Pisano, Salvatore Avena Giorgia Bucchioni – Crediamo che promuoverà azioni a sostegno dell’economia delle imprese, rafforzando i legami con le comunità locali e le realtà imprenditoriali». 

 

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