Il Tirreno

La nomina

Porto di Carrara, c’è il commissario

di Giovanna Mezzana
Porto di Carrara, c’è il commissario

Roma sceglie la segretaria dell’Authority Montaresi. Sostituirà il presidente dimissionario Sommariva

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MARINA DI CARRARA. Forse si sarebbe giunti al medesimo risultato anche senza l’endorsement – anglismo che indica il sostegno esplicito a un futuribile candidato – di Mario Sommariva, il presidente dimissionario dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure orientale – ente che soprintende alla gestione dei porti di Marina di Carrara e della Spezia – e che nell’annunciare il suo addio (era lunedì 16 settembre) aveva indicato la segretaria generale dell’Authority portuale apuana e spezzina, Federica Montaresi, come il miglior candidato auspicabile a ricoprire la carica di commissario fino alla fine del suo mandato – interrotto – ovvero, fino al 31 dicembre. Ebbene, Montaresi è stata scelta dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti per ricoprire quel ruolo. Per il porto apuano, in attesa di un nuovo Piano regolatore che sostituisca quello datato addirittura 1981, è una garanzia di continuità.

La nomina e l’identikit

Segretaria generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure orientale dal 2022 e proprio su indicazione di Sommariva, Montaresi è stata nominata dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti commissaria dell’Authority, in seguito alle dimissioni del presidente Sommariva. Cinquant’anni, una laurea in ingegneria civile a indirizzo trasporti all’Università di Pisa, martedì 24 settembre, ha ricevuto una telefonata del viceministro per le infrastrutture e i trasporti Edoardo Rixi che le ha annunciato il nuovo mandato. Dopodiché la notizia è stata ufficiale: «Auguri di buon lavoro a Federica Montaresi – si legge in una nota del viceministro Rixi, genovese, in quota Lega – La Spezia e Carrara sono porti in crescita – riconosce il braccio destro del vertice del dicastero, Matteo Salvini – con solidi progetti per il futuro, frutto della capacità di dialogo con le istituzioni, gli operatori economici e le comunità locali». Il viceministro Rixi augura «buon lavoro» anche «a Mario Sommariva – si legge nella nota ministeriale – per il suo nuovo incarico all’interno di uno dei principali gruppi internazionali di logistica». Sommariva dal 1° ottobre assumerà la carica di presidente della holding del gruppo genovese Spinelli, controllata al 51% dall’omonima famiglia e al 49% da Hapag Lloyd: parliamo del quinto player mondiale dello shipping. E lo farà non senza l’accompagnamento delle polemiche di chi ha colto il repentino passaggio di Sommariva dall’egida pubblica a quella privata. Ma tant’è: pare, del resto, che l’addio di Sommariva sia frutto dell’ipotesi – ventilata ma reale – di un mancato rinnovo del suo mandato che sarebbe scaduto a fine anno.

I nodi apuani

Si guarda dunque al futuro: «Ringrazio il ministro Salvini e il viceministro Rixi – ha risposto Montaresi – per la fiducia, l’obiettivo è quello di garantire la continuità di gestione». Ed è proprio questo il punto: al di là delle cortesie istituzionali, la nomina del commissario dell’Authority – avvenuta senza tentennamenti e perdite di tempo – è un’ottima cosa. Il porto apuano attende il nulla osta definitivo al Piano regolatore; parliamo di quell’elaborato complesso che disegna l’assetto, delimita l’ambito dello scalo, e che contiene lo sviluppo futuro dello scalo; esso – a cui manca solo il sì del Consiglio superiore dei lavori pubblici atteso per ottobre/novembre, ha sempre assicurato Sommariva – innesca un sistema di aspettative “di peso” per il futuro dell’infrastruttura e della Zona industriale dove i posti di lavoro che-si-contano sono assicurati da quei colossi che hanno scelto Massa-Carrara per la presenza del porto e per i margini di sviluppo di esso: basti dire Baker Hughes. La conclusione del procedimento amministrativo è attesa entro la fine dell’anno.

Il saluto

Buon lavoro, dunque, ingegner Montarese. Per lei sono giunte le congratulazioni della comunità portuale: «In un momento cruciale per il nostro porto e le imprese locali, confidiamo che il suo impegno sarà rivolto a affrontare i molti dossier urgenti e a sostenere l’economia e l’occupazione delle nostre aziende – scrivono per la comunità portuale Andrea Fontana, Alessandro Laghezza, Bruno Pisano, Salvatore Avena Giorgia Bucchioni – Crediamo che promuoverà azioni a sostegno dell’economia delle imprese, rafforzando i legami con le comunità locali e le realtà imprenditoriali». 

 

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