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Marina di Massa, vietato fare il bagno in 20 stabilimenti balneari e una spiaggia libera: quali sono e perché


	Il cartello che indica l'ordinanza in una spiaggia di Massa
Il cartello che indica l'ordinanza in una spiaggia di Massa

In un tratto di oltre mezzo chilometro non sarà possibile la balneazione. Quali sono i rischi per la salute

10 luglio 2024
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MASSA. Il Comune di Massa, a seguito di analisi effettuati da Arpat in mare, ha disposto per una vasta area di balneazione la temporanea non idoneità alla balneazione per un superamento dei limiti per la presenza del batterio Escherichia Coli. Il provvedimento attivo da oggi riguarda un tratto di costa su cui lavorano circa 20 stabilimenti balneari e arriva nel pieno della stagione turistica. Una decisione che ha creato malcontento nei gestori degli stabilimenti.

Quali sono i bagni

Sarà vietato fare il bagno, in questi giorni di caldo, nelle acque antistanti i bagni di Marina di Massa Levante: Ginevra, Sirena, Arlecchino, Mocambo, Pupa, Gabry, Anna, Olivetti Synthesis, Helvetia. E ancora davanti gli stabilimenti balneari Fior di Prato, Villa Santa Maria , Maria Consolatrice, spiaggia libera attrezzata Il Fortino, Bagno Stefania , Bagno Paola , Asilo Immacolata , Orfanatrofio Sacro Cuore, Bagno Il Fortino e Eldorado. Un tratto di spiaggia di 600 metri.

Il Comune fa sapere che sono in corso le controanalisi e che “probabilmente porteranno alla revoca di detta ordinanza”

Cos’è l’Escherichia Coli

L'Escherichia coli (E. coli) è un batterio Gram-negativo che si trova comunemente nell'intestino di esseri umani e animali a sangue caldo. È uno dei tanti batteri presenti nella flora intestinale e, per la maggior parte, è innocuo. Tuttavia, alcune ceppi di E. coli possono causare gravi infezioni alimentari e altre malattie.

Dove si trova il batterio

E. coli è normalmente presente nell'intestino degli esseri umani e degli animali a sangue caldo. Varietà di ceppi: lòa maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui, ma alcuni, come E. coli O157, possono causare gravi malattie gastrointestinali. Poiché E. coli è presente nelle feci, la sua presenza in acqua è spesso utilizzata come indicatore di contaminazione fecale.

Perché escherichia coli si trova spesso al mare

Uno dei principali motivi per cui E. coli può essere trovato nelle acque marine è la contaminazione da scarichi fognari. Questo può avvenire attraverso: trattamenti delle acque reflue inadeguati o malfunzionanti, scarichi diretti di acque nere non trattate in mare, piogge abbondanti che sovraccaricano i sistemi di drenaggio urbano, causando il rilascio di acque reflue non trattate. Deflusso superficiale: dopo piogge intense, l'acqua piovana può raccogliere escrementi animali dai terreni agricoli, parchi e giardini, trasportando E. coli fino ai corsi d'acqua che sfociano nel mare. La presenza di animali selvatici o domestici nelle aree costiere e l'attività balneare umana possono contribuire alla contaminazione fecale delle acque marine. Infine gli sversamenti accidentali: incidenti che coinvolgono il rilascio di acque reflue non trattate o parzialmente trattate possono portare a picchi temporanei di contaminazione da E. coli.

Implicazioni per la salute

L'ingestione di acqua contaminata da E. coli può causare malattie gastrointestinali: diarrea, crampi addominali e altri sintomi gastrointestinali. Oppure infezioni: in alcuni casi, l'esposizione a ceppi patogeni di E. coli può causare infezioni più gravi, specialmente in individui con sistema immunitario compromesso.

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