Pontremoli, quasi 20mila presenze al giorno a Medievalis
La manifestazione di quattro giorni si è chiusa con i fuochi d’artificio
PONTREMOLI. Un cielo colorato dallo strepitio e dalle evoluzione dei fuochi artificiali per chiudere degnamente quattro giorni di festa nel nome di Medievalis. È stato infatti salutato da un suggestivo spettacolo pirotecnico la conclusione dell’edizione 2023 di Medievalis, la rassegna di fine estate che per quattro giorni ha fatto ripiombare Pontremoli nella magia e nelle tradizioni dell’Età di Mezzo.
E mentre la città si sta svuotando dal folle e benefico uragano che per quattro giorni ha sconvolto le vie del centro storico, proviamo a fare il punto della situazione a qualche giorno dalla chiusura della manifestazione.
Si parla di numeri straordinari (pur ricordando che non essendoci il biglietto di ingresso si tratta di dati necessariamente “ad occhio”) gli organizzatori parlano di circa 77. 000 ingressi, forse qualcosa di più.
Insomma ogni giorno, nell’arco delle quattro giornate di Medievalis, mediamente sono transitate sotto lo sguardo del Campanone quasi 20. 000 persone. Per una città che non arriva agli 8 mila abitanti sono numeri da capogiro.
Un risultato davvero importante, frutto del fascino di questa manifestazione che è riuscita a costruirsi una spazio importante nel pur affollato contesto delle rassegne estive in Lunigiana. Anzi si può dire che Medievalis sia ormai divenuta la festa per eccellenza dell’estate pontremolese.
Una manifestazione che ha dimostrato nel corso di questi anni di possedere un legame unico e speciale con la città, richiamando una moltitudine di persone, da varie zone, non solo limitrofe, ma da diversi parti d’Italia.
Merito senza dubbio dell’impegno della Compagnia del Piagnaro, vera e propria macchina organizzatrice della quattro giorni, e soprattutto della qualità delle rassegne offerte che toccano vari ambiti: dalla rievocazione al convegno storico, dalle sfilate in costume ai “postriboli”, dalle acrobazie degli sbandieratori ai giochi di giullari e maghi, senza dimenticare le numerose bancarelle (quest’anno più raddoppiate come numero, da 50 a 107, ed anche come spazi includendo quindi le aree limitrofe) che animano le vie del centro storico e il suggestivo accampamento realizzato sulle sponde del Verde, a pochi passi dal ponte della Cresa, dove tanti bambini (e non solo) hanno potuto trascorrere momenti di allegria.
Quindi grazie a chi ha prestato il proprio impegno in questi mesi per mettere tutto in ordine e ricominciare quasi da zero.
Grazie a tutti coloro che si sono messi a disposizione: ai volontari, alle Associazioni del territorio, a chi ha contribuito anche in minima parte al risultato finale; grazie a chi ci ha creduto, a chi non ha esitato, a chi si è messo in gioco.
E soddisfatto è senza dubbio, Manuel Buttini, presidente della Compagnia del Piagnaro.
«Guidare la Compagnia del Piagnaro – Medievalis è un grandissimo onore per me – dice a Il Tirreno a fine manifestazione per il fare il punto della quattro giorni -. Se in questi giorni la nostra splendida Pontremoli ha vissuto la “magia” di Medievalis è grazie al lavoro di un meraviglioso gruppo di volontari che, in silenzio, lavorano sodo da più di sei mesi, dedicando gran parte del loro tempo libero a preparare i minimi particolari di una manifestazione così imponente come Medievalis. Grazie di cuore a tutti i componenti dei gruppi di Arcieri, Armigeri, Figuranti, Danze, Musici e Sbandieratori». Insomma una quattro indimenticabile per chi l’ha vissuta.
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