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Carrara, il Museo del marmo cambia volto: al via una maxi riorganizzazione
Comune e Camera di commercio hanno siglato un protocollo ad hoc per un ampio progetto di riqualificazione
CARRARA. Museo del marmo: al via la riorganizzazione. Comune e Camera di Commercio hanno siglato un protocollo d'intesa per un ampio progetto di riqualificazione. Si tratterà di una riprogettazione museologica e museografica ampia, tanto degli spazi espositivi quanto del percorso museale che richiederà diversi mesi di lavori durante i quali il Museo del Marmo resterà chiuso.
«Vogliamo restituire a Carrara un museo caratterizzato da una forte valenza inclusiva ed esperienziale di quel 'paesaggio del marmo' che connota l’intera città - spiega la sindaca Serena Arrighi -. Le nostre montagne, le nostre cave, le nostre segherie, i nostri laboratori, ma anche le nostre strade, le nostre piazze e, in altre parole, tantissimo di quello che circonda quotidianamente noi carrarini altro non sono che un grande scenario originale frutto di una tradizione storica e produzione contemporanea, sia artigianale che artistica. Il Museo del Marmo dovrà raccontare tutto ciò con rigore scientifico, ma anche con un linguaggio riattualizzato pensato tanto per il turista quanto per i bambini e i ragazzi delle scuole o per i carrarini stessi che qui potranno magari scoprire qualcosa di più della propria identità. Abbiamo in mente un progetto ambizioso e articolato, per realizzare il quale il museo si dovrà necessariamente fermare per diversi mesi, ma sono certa che quando riaprirà i battenti ne sarà valsa la pena».
«Siamo lieti che il Comune di Carrara abbia condiviso l’idea di potenziare il Museo del Marmo presso l'attuale sede di proprietà camerale - afferma Valter Tamburini, presidente dell’ente camerale – La Camera di Commercio vuole rendere tangibile il suo ruolo propulsivo sul territorio e la riqualificazione del complesso immobiliare che ospita il Museo Civico del Marmo e la storica biblioteca camerale rappresentano un’azione che punta a creare non solo un polo di promozione culturale, ma anche un attrattore turistico e un riferimento identitario per l’intera economia del marmo. Grazie alla condivisione d’intenti con l'amministrazione comunale, vogliamo riconsegnare alla città di Carrara, al distretto apuano e ai turisti un luogo di attrazione e aggregazione dove il "marmo" rappresenti l'elemento unificatore, di distinzione e valorizzazione». A questo primo intervento si affianca una generale riorganizzazione del Sistema museale civico che ha visto l’adesione a Icom International Council of Museums l’unica organizzazione internazionale non governativa che rappresenta i Musei e i suoi professionisti.
Dal 1946, Icom assiste la comunità mondiale museale nella mission di preservare, conservare e condividere il patrimonio culturale. Per raggiungere i suoi obiettivi, Icom collabora con partner istituzionali e mantiene una collaborazione duratura con l’Unesco. Riunisce un unico network di 40.000 membri e professionisti museali in tutto il mondo, rappresenta un luogo di dibattito, composto da esperti provenienti da 138 paesi e territori, su temi attuali e sfidanti del mondo dei Musei; è formato da 115 Comitati Nazionali e 30 International Committees tematici; rappresenta una forza trainante in ambito etico ed è uno dei membri fondatori dell’International Committee of Blue Shield.
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