Il Tirreno

l’omicidio di castelnuovo 

Femminicidio, i genitori riconoscono il corpo

C.S.
Femminicidio, i genitori riconoscono il corpo

Il momento più difficile per il padre e la madre di Alessandra Piga. È stata fissata per lunedì prossimo l’autopsia

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castelnuovo magra. È il giorno più difficile. Quello della presa di coscienza. Quello in cui un papà e una mamma rivedono la loro ragazza, il volto di quella giovane donna, Alessandra Piga, che non c’è più. Morta, a 25 anni, sotto la pioggia di coltellate inflitta dall’ex compagno 29enne Yassine Erroum.

Sono stati loro, i genitori di Alessandra, a fare il riconoscimento mercoledì: nelle fredde sale autoptiche hanno incontrato, per l’ultima volta, la loro ragazza, madre di un bambino. Il suo volto, i lineamenti. Costretti a prendere coscienza dell’assenza, dell’atrocità della sua morte. Le cause d quella morte, di fronte alle coltellate inflitte, sono certe dal primo momento, ma devono comunque – come l’iter procedurale prevede in questi casi – essere accertate con un esame autoptico.

Ieri, infatti, Alessandra Conforti la pubblico ministero titolare dell’inchiesta per omicidio, ha incaricato il perito dell’autopsia che è stata fissata per lunedì. Quell’esame sul corpo della donna permetterà di ricostruire nel dettaglio la dinamica e di capire quale delle tante coltellate inflitte abbia causato il decesso della 25enne, sabato scorso, nella villetta di via Baccanella a Castelnuovo Magra.

Se la Procura di La Spezia procede per omicidio, è stato coinvolto anche il tribunale dei minori. Il figlio di Alessandra e dell’uomo che l’ha uccisa era nel villetta – secondo le ricostruzioni - al momento dell’omicidio, chiuso in bagno inseme alla nuova compagna del padre. Adesso il tribunale minorile di Genova sta valutando l’ipotesi dell’affidamento del piccolo, di soli tre anni. È, infatti, al vaglio la decadenza della responsabilità genitoriale da parte del padre. Padre che nei giorni scorsi, durante l’interrogatorio in carcere, davanti alla pm e al giudice per le indagini preliminari, ha confermato di aver ucciso Alessandra a coltellate e di non ricordare quante volte e dove l’abbia colpita. —
C.S.
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