Lucchese, un pari amaro: contro il Pineto finisce 3-3
Non bastano tre gol in cinque minuti ai rossoneri per superare la squadra ospite. L’ex Bruzzaniti trascina gli abruzzesi e realizza la sua prima tripletta
LUCCA. Il Pineto emula la Pianese e grazie alla prima tripletta in carriera dello scatenato ex Bruzzaniti annulla nella ripresa il doppio vantaggio della Lucchese e si fa il regalo di Natale. Finisce di nuovo 3-3 con i rossoneri che collezionano il decimo pareggio stagionale e restano incollati alla zona playout in virtù del pari del Pontedera in casa e della Spal in trasferta.
Non bastano a Tumbarello e compagni i magici cinque minuti – dal 22’ al 27’ della prima frazione – nel corso dei quali la squadra realizza tre reti di ottima fattura e per un attimo fa tornare la speranza tra i pochi e infreddoliti tifosi rossoneri. Perché nella ripresa riaffiorano le ombre e i fantasmi di sempre. La Lucchese rincula e subisce la verve degli abruzzesi (cinque giovani in campo) finendo – dopo l’uscita di un esausto Saporiti (il migliore con Quirini) e di un intraprendente Selvini (buono il debutto da titolare) – per perdere anche le sicurezze acquisite con la difesa a quattro. Eppure, dopo l’incredibile pari, la Lucchese avrebbe l’occasione d’oro per vincere se Sasanelli, involatosi solo davanti al portiere ospite, non trovasse di meglio che calciare addosso a Tonti. Se la Lucchese vuol evitare i playout deve correre ai ripari ingaggiando un centrale difensivo di personalità, un leader di centrocampo e una punta in grado di segnare con regolarità.
E dire che dopo il pasticcio iniziale di Gasbarro, che inganna Palmisani su conclusione ravvicinata di Bruzzaniti, la Lucchese si rialza e in cinque minuti stende gli avversari con giocate sopraffine. Azione di prima in velocità Gemignani-Tumbarello- Quirini con cross dalla destra per l’accorrente Antoni che buca il portiere. Passano due minuti e Quirini diventa Maradona: palla ricevuta da Saporiti, stop, sombrero su De Santis e tiro al volo nell’angolo alla destra del portiere avversario. Match ribaltato e tre minuti dopo ciliegina sulla torta di Saporiti che riceve da Selvini e infila di nuovo Tonti. Il preludio a un largo successo? Niente affatto. Perché nella ripresa mister Tisci (mai ko al Porta Elisa) inserisce forze fresche e un tiro del neo entrato Del Sole non bloccato da Palmisani porta Bruzzaniti in rete. E nel finale ecco l’eurogol che gela lo stadio.