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Serie C

Lucchese, l’ascesa di Ferrarese: da scout a uomo forte del club

di Michele Masotti
Il direttore sportivo della Lucchese Claudio Ferrarese
Il direttore sportivo della Lucchese Claudio Ferrarese

Il ds ha proposto il broker che vuole acquistare la società

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LUCCA. Da capo dell’area scout, passando per la carica di direttore sportivo fino a metterci la faccia, anche quando toccherebbe ad altre figure societarie, in un momento a dir poco problematico sul piano tecnico e denso di incertezze sul futuro del club rossonero. Nei suoi 15 mesi all’interno della Lucchese Claudio Ferrarese ha ricoperto più ruoli diventando adesso, complice l’assenza prolungata nella città dell’arborato cerchio dell’amministratore Ray Lo Faso, uno dei punti di riferimento. Il dirigente veronese, anche nelle delicate ore del post Ternana, ha sempre palesato la sua intenzione di lasciare sulla panchina rossonera Giorgio Gorgone. Una stima quella nei confronti del tecnico romano mai venuta meno da parte dall'ex ala destra di Torino e Cagliari. Con la consapevolezza di dover remare tutti insieme, giocatori compresi, nella solita direzione per raggiungere l'obiettivo salvezza, possibilmente senza passare dalla lotteria dei playout. Una rinnovata unità tecnica che dovrà essere ammirata in campo già a partire dallo scontro diretto di lunedì sera, calcio d'inizio alle 20,30, quando al Porta Elisa arriverà il Pontedera.

Centralità di Ferrarese emersa pure negli sviluppi legati al futuro della società. È stato proprio il 46enne ds a presentare all'ad Lo Faso il broker italo-canadese legato al mondo finanziario che ha versato in quattro tranche i 500mila euro necessari per l'acquisto della maggioranza della Lucchese.

Il successore di Andrea Bulgarella non sarà Ermenegildo Giusti, l'imprenditore trevigiano il cui nome è circolato, tornato dal 2020 nella sua terra natia dopo aver costruito una fortuna in Canada, Paese nel quale era emigrato quando aveva 17 anni. «Non conosco questa persona» è l'ammissione di Claudio Ferrarese.

La sensazione è che una maggiore chiarezza sul destino dell'ultracentenaria società arriverà all'indomani della sfida contro i granata. Al cospetto della formazione allenata da Leonardo Menichini, privo dello squalificato Ragatzu e probabilmente pure del centrocampista belga Van Ransbeeck, Gorgone dovrebbe apportare qualche modifica all'undici titolare. Tra i pali tornerà Lorenzo Palmisani, rimasto ai box nelle ultime due partite dopo la stupida espulsione rimediata a Campobasso, cosi come appare certo il rientro al centro della difesa di Sabbione. Con il pieno recupero di Gasbarro potrebbe essere riproposto il terzetto difensivo, completato da Fazzi, impiegato nella fase iniziale della stagione. Soltanto oggi verrà sciolto il rebus sulla convocazione di Robert Gucher: tocca ora al centrocampista austriaco e al suo procuratore rispondere all'ultima offerta di rinnovo, con modalità diverse da quelle attuali, proposta dalla Lucchese. Sempre in questo fine settimana Nana Welbeck si sottoporrà a una visita dopo il malore accusato in allenamento nove giorni fa.


 

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