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Progetto parcheggio interrato a Lucca, sondaggi sul sottosuolo: quando partiranno

di Gianni Parrini
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Ci sono stati dei ritardi, ma questa sembra la volta buona: via alle indagini geognostiche

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LUCCA. Ci sono stati dei ritardi, ma questa sembra la volta buona. Parliamo delle indagini geognostiche in piazza Martiri della libertà per valutare la fattibilità di un parcheggio interrato di fronte a porta Santa Maria. Un’opera divisiva, ma su cui l’amministrazione Pardini sembra intenzionata ad andare avanti, percorrendo la strada del partenariato pubblico-privato. Già cinque società attive in questo settore hanno sondato il terreno per valutare la possibilità di realizzare e gestire la struttura in project financing. Ma perché si passi a qualcosa di più concreto rispetto a una semplice richiesta di informazioni, sarà necessario capire cosa c’è nel sottosuolo della rotonda di piazzale Martiri della Libertà. «Per questo i sondaggi che andremo a fare nei prossimi giorni sono importanti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Buchignani –. Sono sicuro che una volta pubblicati i risultati, nel giro di breve tempo arriveranno proposte concrete da parte dei cinque soggetti che si erano già fatti avanti, ma anche da parte di altre società. Intorno a quest’opera c’è grande interesse».

I sondaggi sarebbero dovuti partire qualche mese fa, ma i lavori per la sostituzione di una tubatura in piazza Santa Maria, con la conseguente chiusura della porta, hanno convinto l’amministrazione a rimandare l’intervento per non creare ulteriori disagi alla viabilità. A occuparsi dell’intervento sarà Mappo Geognostica, azienda di Altopascio specializzata in questo genere di indagini.

Domani mattina, 29 aprile, ci sarà un sopralluogo dei tecnici dell’azienda, accompagnati in loco dall’ingegnera del Comune Francesca Guidotti in qualità di responsabile unico del procedimento (Rup). «L’indagine – spiegano Buchignani e Guidotti – consisterà in 16 prove penetrometriche a scopo archeologico a circa quattro metri di profondità e in quattro saggi a scopo geologico e geotecnico a 16 metri di profondità. Soprattutto nei quattro saggi verrà smossa parecchia terra, ma i punti individuati assieme alla Soprintendenza si trovano per lo più in aree verdi e questo consentirà di limitare al massimo i disagi per il traffico anche se qualche ordinanza per il restringimento della carreggiata o per il divieto di sosta nei posti auto attorno alla rotatoria probabilmente sarà necessaria». Il sopralluogo di domani consentirà ai tecnici di valutare gli spazi e l’eventuale presenza di sottoservizi. L’intervento vero e proprio dovrebbe prendere il via la settimana successiva. Durerà un paio di settimane. Una ventina di anni fa furono effettuate analoghe indagini su quell’area, ma la strumentazione attuale consente di avere risultati più precisi e specifici.

Per quanto riguarda l’analisi autoptica dei terreni campionati, la valutazione del rischio archeologico e la redazione di una relazione archeologica, l’amministrazione ha affidato un incarico all’archeologa lucchese Elisabetta Abela. Si prosegue, dunque, su un progetto molto discusso che l’amministrazione ha presentato ufficialmente nel dicembre del 2023 con tanto di rendering realizzati dallo studio Roli Associati di Modena: un parcheggio interrato su due livelli con 433 posti auto e 32 posti moto. Costo stimato: 25 milioni di euro. Numeri che fanno impressione e che hanno fatto molto discutere. Tante le critiche arrivate, non solo dall’opposizione, ma la maggioranza sembra intenzionata ad andare avanti. 

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