Fotovoltaico, il Comune di Porcari vuole comprare l’area dell’impianto
Il sindaco Fornaciari: "Massimo impegno per contrastare il progetto"
Porcari L’amministrazione comunale di Porcari conferma il proprio impegno nella salvaguardia del territorio e compie un ulteriore passo per proteggere l’area a verde di via Forabosco. Con una delibera di indirizzo approvata ieri dalla giunta, il Comune ha dato mandato agli uffici di individuare i procedimenti amministrativi più opportuni, giuridicamente percorribili ed economicamente sostenibili per l’acquisizione dell’area, attualmente di proprietà privata. Su questa superficie insiste un controverso progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra.
Il Comune si è già opposto, ricorrendo anche al Tar e poi al Consiglio di Stato, per dimostrare che l’area esprime un valore paesaggistico che la rende non idonea a ospitare l’impianto.
La realizzazione del progetto comporterebbe un significativo impatto visivo, interrompendo la continuità tra la collina e il lago dell’ex fornace Pellegrini, luogo caro ai porcaresi al centro di un ampio progetto pubblico di riqualificazione che potrebbe estendersi, se acquisita, all’area confinante di via Forabosco. Le idee sul futuro dell’ex fornace sono state raccolte, peraltro, dalla voce degli stessi cittadini che hanno partecipato al percorso Porcari Lab. Preoccupano, inoltre, le recenti azioni della proprietà, che ha già recintato il terreno, lasciando ipotizzare un imminente avvio dei lavori nonostante la questione sia ancora al vaglio del Consiglio di Stato.
L’acquisizione dell’area – afferma, compatta, l’amministrazione Fornaciari – rappresenta una strada che stiamo approfondendo con serietà. Il nostro obiettivo è salvaguardare definitivamente una porzione di territorio che riteniamo strategica per il futuro di Porcari, dal punto di vista ambientale, paesaggistico e culturale, e che non deve essere deturpata da un progetto che non rispetta il contesto e la visione di sviluppo sostenibile»l
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