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Tassa di soggiorno a Lucca, deciso l’aumento: le cifre e da quando

Turisti in centro a Lucca (foto d'archivio)
Turisti in centro a Lucca (foto d'archivio)

L’assessore al bilancio comunica in commissione la variazione

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LUCCA. Ufficializzato l’aumento di un euro per la tassa di soggiorno che verrà incassata nella formula rincarata dal primo aprile al 31 dicembre 2025. Lo ha annunciato l’assessore al Bilancio Moreno Bruni durante la presentazione della manovra di Palazzo Orsetti nella terza commissione comunale che tratta politiche di bilancio e sviluppo economico del territorio.

L’incremento del tributo che i Comuni incassano sulle presenze dei turisti è stato oggetto di confronti tra assessori e rappresentanti delle categorie. Oltre alla tassa di soggiorno aumenterà anche il ticket per i bus turistici. Di contro il Comune si è impegnato ad aumentare licenze taxi e bagni pubblici, puntando nel 2025 sul miglioramento dei servizi. Si tratta del secondo aumento in due anni della tassa di soggiorno non è una di quelle notizie accolte con piacere dagli operatori che vivono di turismo.

Se da una parte il Comune promette di investire l’incremento dei ricavi in progetti che possono portare valore al comparto, dall’altro il conto da pagare subito con il rincaro pesa sulle attività e, di riflesso, sui clienti. Uno dei temi a sostegno del no all’aumento era quello secondo cui «spendere meno con la tassa di soggiorno significa, essere più concorrenziali rispetto a località turistiche analoghe, in primis le altre città d’arte» è stata la voce degli operatori. La previsione di maggiore incasso sarebbe di circa 600mila euro. I primi gettiti arriveranno a partire dalla primavera 2025.

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