Calcio: Serie B
Lucca, i supermarket di mezza Toscana colpiti dalla “gang dei georgiani”
Altri due arresti di giovani dell’Est che si muovono dalla Campania: ecco chi sono
LUCCA. Partono dalla Georgia – intesa come Stato del Caucaso meridionale situato sulla riva orientale del Mar Nero e non come lo Stato federale nel Sud-Est degli Usa – diretti verso il Sud Italia, in prevalenza la Campania, e da lì si muovono per compiere furti nei supermercati del Centro-Nord Italia in particolare in Toscana con Pisa, Livorno e Lucca come zone prese di mira. Con il tempo hanno affinato la loro tecnica. Sono passati dai liquori e ai generi alimentari, facilmente individuabili dalle security interna ai grandi magazzini, alle lamette da barba, alle ricariche di rasoi, alle cuffie wireless sino ai prodotti per l’igiene intesi (come ricariche per gli spazzolini elettrici) sprovvisti dell’anti taccheggio e facilmente occultabili nelle borse termiche contenute negli zaini che si portano in spalla. Una nuova forma di criminalità con la merce trafugata che poi viene rivenduta e ricettata sia nei mercatini o nei negozi delle zone del Sud in cui partono queste gang, sia nei paesi dell’Est Europa. Ad agire sono vere e proprie “batterie” di persone di età compresa tra 18 e 40 anni provenienti dalla regione dell’ex Urss. Arrivano in Italia, rimangono per diversi mesi, compiono i furti e se ne tornano nel paese d’origine soprattutto quando vengono pizzicati: denunciati o arrestati e poi rimessi in libertà con obbligo di firma o dimora.
I casi nei market di Lucca
A 48 ore di distanza dal caso di Kotia Giorgia e Tsaava Zurab, due georgiani di 29 e 30 anni arrestati per un furto all’interno di un supermercato all’Arancio di 24 confezioni di lamette del valore di 500 euro, sabato la polizia ha arrestato altri due georgiani: Akaki Veshapuri, 29 anni e Gomurashvili Giorgi di 33, domiciliati ad Acerra (Napoli). Stando all’accusa erano entrati nei supermarket Esselunga all’Arancio e a S.Concordio e sono stati sorpresi dagli addetti alla sicurezza con merce di vario genere sistemata in una borsa termica. Soprattutto cosmetici, per un valore di oltre 800 euro. Sul posto sono arrivate le volanti che hanno preceduto all’arresto.
L’udienza di convalida
Il giudice Gianluca Massaro ha convalidato l’arresto, rimesso in libertà i due autori del furto con obbligo di dimora, in attesa del processo, nel comune di Acerra. Nella speranza che i due georgiani non diventino uccel di bosco. l
L.T.