Il Tirreno

Lucca

Ecco le opere di Cancogni a “Nemo profeta in patria”

Ecco le opere di Cancogni a “Nemo profeta in patria”

Da domani a Palazzo Ducale i lavori dell’artista conosciuto per le sue marine Previsto nell’ambito della rassegna anche un incontro con gli studenti

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LUCCA. Terzo appuntamento per “Nemo Profeta in Patria – Artisti in esposizione/Artisti a disposizione”. Protagonista della rassegna artistico-culturale promossa dalla Provincia sarà dal 30 aprile Agostino Cancogni, le cui opere pittoriche saranno esposte nella sala Tobino fino al 18 maggio. L’inaugurazione della mostra è fissata domani alle 17.00.

Cancogni sperimenta varie tematiche e filoni artistici, dal surreale al naturalismo di impronta caravaggesca, per approdare a quegli interessi di forma, luce e colore cari alla cultura dell’arte. Molto legato alla Versilia, Cancogni è conosciuto per le sue marine che rievocano memorie, malinconie e umori, pur mostrando una realtà fedele fatta di mucchi di conchiglie, canne spezzate dalla corrente e sabbia umida.

Come nelle precedenti due occasioni, anche per il terzo appuntamento è previsto un incontro dell’artista con gli studenti del territorio – il 7 maggio alle 10.00 – che sarà impreziosito dalla partecipazione di esperti d’arte e addetti ai lavori. Oltre a Cancogni all’incontro con gli alunni delle scuole d’arte, saranno presenti Piero Garibaldi (del museo Ugo Guidi), il critico Lodovico Gierut, della psicoterapeuta Glenda Guidi, nonché di Tessa Nardini e Stefania Nieri di Galatea Versilia. Nell’ambito della stessa rassegna artistica, da alcuni giorni nel loggiato del Cortile Carrara di Palazzo Ducale sono esposte le opere dello scultore Emanuele Giannelli “I sospesi 2009-2013” che fanno parte dell’evento culturale conclusivo di ‘Nemo profeta in patria’ in programma dal 21 maggio all’8 giugno.

Agostino Cancogni è nato a forte dei Marmi il 26 novembre del 1950, si è diplomato al Liceo artistico di Carrara e a 19 anni, è entrato nell’Accademia di scultura. Le sue opere si trovano attualmente conservate in collezioni in Italia e all’estero: Arabia, Inghilterra, Svizzera, Germania e Stati Uniti. L’artista, dotato di grande talento si dedica agli studi dell’anatomia classica e del disegno, per poi approdare alla scultura, un amore trasmessogli dal padre, anch’egli scultore.

La partecipazione agli incontri è libera, così come l’ingresso alle mostre che saranno aperte tutti i giorni (tranne la domenica) con orario 9-19. Per informazioni: 0583-417783; cultura@provincia.lucca.it

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