Il Tirreno

Livorno

Serie D

Flaminia-Livorno 1-2, gli amaranto centrano il poker di vittorie in trasferta

di Daniele Marzi

	Paolo Indiani
Paolo Indiani

Per la formazione di Indiani in gol Russo e Rossetti. Vince anche il Seravezza

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CIVITA CASTELLANA. Il Livorno tiene a distanza le inseguitrici vincendo la quinta partita di seguito in trasferta sul campo della Flaminia Civita Castellana.

Gara mai in discussione, dominata dal Livorno che conceder pochissimo ai padroni di casa, pur non creando una quantità industriale di palle gol come nelle ultime partite. Indiani cambia molto rispetto alla gara contro il Terranuova: Brenna lascia il posto a Borri in difesa mentre Currarino e Calvosa si piazzano rispettivamente a centrocampo e sulla destra al posto di Bellini e Parente che partono dalla panchina. A supporto di Rossetti, con Russo, c’è Regoli.

Comincia forte il Livorno che pressa alto sin dai dall’inizio, anche perché i padroni di casa non giocano arroccati. I primi venti minuti sono un monologo amaranto. Manca solo il gol che arriva al 22’ con destro angolato imprendibile per De Fazio. Il primo tempo è a senso unico, con i padroni di casa che passano raramente la metà campo e si fanno vivi dalle parti di Cardelli solo in un paio di situazioni che non fanno preoccupare più di tanto la difesa amaranto. A centrocampo sia il solito Hamlili che Currarino, stavolta ben nel vivo della manovra, macinano palloni e chilometri. Il predominio continuo non frutta però palle gol interessanti, se non una con Rossetti – guardato a vista dalla difesa di casa – che alla mezz’ora calcia alto con un bel sinistro. La prima frazione si chiude senza ulteriori sussulti.

Nel secondo tempo la gara non cambia, anzi. Il Livorno dopo neanche 5’ raddoppia con un destro terra-aria di Simone Rossetti che fulmina De Fazio dal versante sinistro dell’area di rigore.  Poco dopo è Regoli a provarci in ripartenza veloce. La conclusione dell’ex Follonica Gavorrano viene però deviata in angolo dal portiere laziale. La gara si riapre al 20’ quando Cardelli atterra Ciganda e l’arbitro assegna un penalty alla Flaminia: sul dischetto va Benedetti che accorcia le distanze praticamente al primo affondo. La gara offre pochi altri spunti degni di nota. La difesa amaranto è concentratissima e tiene a bada il non irresisitibile attacco della Flaminia, che non riesce praticamente mai ad impensierire Cardelli.

Un successo meritatissimo che tiene il Livorno a +5 sul Seravezza, in una domenica dove oltre ai versiliesi, anche il Siena (a -9 come il Grosseto) vince in trasferta.

FLAMINIA CIVITACASTELLANA-LIVORNO 1-2

FLAMINIA (4-3-3): De Fazio; Igini, Lo Zito, Paramatti (12’st Zanchi), Mariani; Mattei (12’st Celentano), Benedetti, Malaccari; Casoli, Ciganda, Sirbu. A disp.: Faralli, Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Pagano, Paun. All.: Abate.

LIVORNO (3-4-2-1): Cardelli, D’Ancona, Borri (29’st Brenna), Risaliti; Marinari (40’st Bellini), Hamlili, Currarino, Calvosa; Russo (40’st Malva), Regoli (29’st Dionisi); Rossetti. A disp.: Tani, Luci,  Frati, Arcuri, Parente. All.: Indiani.

ARBITRO: Guitaldi di Rimini (Cagioli-Bosco)

RETI: 22’pt Russo, 4’st Rossetti, 22’st Benedetti (rig.).

NOTE: ammoniti: Ciganda, Borri, Cardelli; angoli 4-10; recuperi: 2’pt; 6’st.

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