Il Tirreno

COLLESALVETTI. Aldo Morelli, personaggio conosciutissimo a Collesalvetti in quanto protagonista del mondo del volontariato, si è spento all'età di 88 anni. Se ne è andato circondato dall’affetto dei figli Rossella e Paolo, del nipote Tommaso e del genero Mauro Carmassi. Nella mattinata di lunedì 3 marzo la cremazione al cimitero dei Lupi.

Da qualche anno Morelli aveva lasciato la sua abitazione di Colle per seguire la figlia e il genero trasferitisi a Perignano. Aveva sempre lavorato nel settore dei trasporti, prima come autista dell'allora Atam poi, per più di trenta anni, come camionista della Rali impegnato nel settore dei carburanti. Vedovo dal 2003 dell'amatissima moglie Mariarosa nel tempo libero si dedicava allo sport praticando il ciclismo amatoriale e seguendo da tifoso appassionato la squadra del Collesalvetti.

Era un uomo allegro, versatile, sempre pronto alla battuta, in armonia con tutti e per questo da tutti benvoluto. Per qualche anno aveva fatto parte come virtuoso fisarmonicista dell'orchestra colligiana "Piero e i K3",gruppo che spesso allieta va le varie sagre e le Feste de L'Unità della zona.

Arrivato all'età della pensione aveva deciso di dedicarsi anima e corpo al volontariato, sempre sfruttando la sua abilità di provetto guidatore. Aveva iniziato conducendo le ambulanze della Pubblica assistenza di Colle e, poi,i mezzi della sezione locale dell'Auser. L’attuale presidente Iva Santini lo ricorda con commozione sottolineando la grande disponibilità e l'estremo rigore con il quale da membro del consiglio direttivo Auser, oltre a guidare, sovrintendeva anche al lavoro degli altri autisti dell'associazione. Per anni Aldo ha condotto anziani o ammalati che dovevano recarsi per visite agli ospedali di Livorno o di Cisanello. Negli ultimi tempi per motivi di salute si era autolimitato al trasporto delle persone che avevano bisogno di recarsi ai cimiteri del Comune.