Il Tirreno

Livorno

Sos furti

Livorno, sorprende tre ladri nella tabaccheria del "Bon Ton": il titolare li spaventa e loro scappano

di Stefano Taglione
L'ingresso della tabaccheria del "Bon Ton" della famiglia Zhang, in via Pian di Rota
L'ingresso della tabaccheria del "Bon Ton" della famiglia Zhang, in via Pian di Rota

I malviventi nel punto vendita della famiglia Zhang, in via Pian di Rota. La moglie del proprietario: «Mio marito è alto, hanno desistito e sono fuggiti. In ogni caso servono più controlli in questa zona, i danni potevano essere pesantissimi. Di notte girano brutte persone»

3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Ha sentito dei forti rumori provenire dalla tabaccheria, proprio al piano di sotto rispetto a dove stava dormendo, ed è sceso mettendo in fuga i tre ladri. È un furto per fortuna sventato quello che stava per consumarsi attorno all’una e mezzo di martedì 25 febbraio nel tabacchi del bar-pasticceria Bon Ton di via Pian di Rota, alla periferia nord della città, dove la prontezza del titolare – che ha acquistato il locale poco meno di due anni fa dall’imprenditore livornese Massimiliano Caleo del Gruppo Baracchina Rossa – ha evitato il peggio.

Porta forzata

Il punto vendita, identificato come il numero 106 della città, è della famiglia di origine cinese Zhang, molto conosciuta e stimata a Livorno per l’esperienza nella ristorazione e l’accoglienza dedicata ai propri affezionati clienti. Una struttura “rinforzata” quella loro, dal punto di vista della sicurezza, visto che sia nella tabaccheria, che nel bar, ci sono molteplici sistemi antifurto, che si sarebbero attivati di lì a poco, oltre alle telecamere ad alta definizione. Prima del suono della sirena, però, si è svegliato il proprietario, che è sceso e solo con la sua presenza ha fatto scappare i malviventi. Nel frattempo, purtroppo, i tre avevano comunque fatto qualche danno, forzando la porta subito rimessa in sesto da Zhang. Dall’interno del locale non manca niente, dato non avrebbero neanche avuto il tempo di entrare.

Le indagini

Sul posto, per le indagini, sono intervenuti i poliziotti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, che hanno ascoltato il responsabile del punto vendita della periferia nord della città. Stando a quanto emerso le telecamere del circuito chiuso avrebbero ripreso tutto e il titolare, appena si presenterà nella caserma di viale Boccaccio per sporgere denuncia, consegnerà i video registrati. Saranno poi i colleghi della Squadra mobile, dopo aver ricevuto gli atti, a indagare per dare un volto e un nome ai tre malviventi, che Zhang non conoscerebbe e non avrebbe mai visto prima.

«Più sicurezza»

La moglie del titolare, al Tirreno, chiede «più sicurezza per la zona di via Pian di Rota». «Soprattutto di notte – le sue parole – qui girano persone poco raccomandabili, servirebbero senz’altro maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire l’ordine pubblico. Se i ladri fossero riusciti a rubare le sigarette e l’altra merce in esposizione, purtroppo, farebbero presto a provocarsi 15-20mila euro di danni e questo, ovviamente, non va bene. Soprattutto, visto che siamo nel periodo invernale che è notoriamente meno redditizio e siamo persone che paghiamo puntualmente tutte le tasse, ci avrebbero provocato davvero dei danni incalcolabili. Mio marito è stato veramente molto bravo: si è svegliato sentendo i rumori, poi è abbastanza alto quindi ha spaventato queste persone, che sono fuggite immediatamente. Speriamo non tornino più».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Primo piano
La tragedia

Bibbona, si ribalta l’auto dopo un tamponamento: muore ex pasticciere

di Claudia Guarino