Il Tirreno

LIVORNO. Hanno rubato oltre 50mila euro di gioielli dalla cassaforte «mentre mia madre stava dormendo», racconta ancora sotto choc la figlia. Furto ingente nella notte fra Capodanno e ieri in un appartamento di via delle Case Rosse, nella zona di via Goito, dove una pensionata di 86 anni – al Tirreno la donna chiede l’anonimato – si è svegliata con il “forziere” aperto, fra l’altro senza alcun segno di scasso, e privo di tutto l’oro e l’argento nascosti all’interno. «Oltre al valore economico, purtroppo elevato – prosegue la figlia – c’erano tutti i regali delle persone che non ci sono più, un grande valore affettivo, siamo sotto choc, non sappiamo veramente che cosa fare».

La ricostruzione

L’anziana ha trascorso l’intero pomeriggio di Capodanno fuori casa, ma il sospetto è che i ladri abbiano fatto irruzione nella sua abitazione di notte, mentre dormiva. Senza quindi fare rumore. Almeno così sostengono i familiari: «Abbiamo elementi che ci fanno pensare a questo – rimarca la figlia – mentre la polizia di Stato, che è intervenuta non appena l’abbiamo chiamata, pensa il contrario, cioè che il furto sia avvenuto il primo giorno dell’anno, mentre mia madre non era in casa. Siamo rinfrancati dal fatto che, quantomeno, sia rimasta illesa».

Sparite le telecamere

Oltre all’oro e all’argento i malviventi «hanno rubato pure un computer portatile di poco valore e le telecamere che avevamo installato, lasciandone solo una in una stanza, speriamo da quella di poter risalire ai loro volti e, magari, recuperare la refurtiva». Nella mattinata del 2 gennaio, nell’abitazione, dopo la figlia avvertita al telefono dalla mamma è sopraggiunta una volante della polizia di Stato, con gli agenti che hanno effettuato un sopralluogo per comprendere al meglio la dinamica dell’accaduto.

Giallo sulla cassaforte

Com’è possibile che i ladri abbiano aperto la cassaforte senza forzarla? Avevano la chiave, conoscevano la combinazione? Interrogativi sui quali i familiari stanno cercando senza sosta delle risposte e sui quali i poliziotti della Squadra mobile, diretti dal vicequestore Giuseppe Lodeserto, faranno altrettanto non appena riceveranno gli atti dai colleghi dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, in attesa della denuncia dell’ottantaseienne.

L’appello

I familiari, convinti che il furto sia avvenuto di notte, si appellano alla cittadinanza: «Se qualcuno in via delle Case Rosse ha notato dei movimenti sospetti in quelle ore – le parole della donna – per favore avvisi le forze dell’ordine». Un appello che si può estendere anche al giorno di Capodanno, se come è convinta la polizia il colpo sia invece avvenuto il primo gennaio, mentre l’anziana era fuori casa.