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Multinazionale delocalizza e chiude a Collesalvetti: «Sono a rischio 25 posti di lavoro»

di Martina Trivigno

	L’interno della Toyo Tires a Colle
L’interno della Toyo Tires a Colle

La giapponese Toyo ha annunciato di concentrare tutte le vendite in Serbia. La posizione dei sindacati

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COLLESALVETTI. «Le filiali di vendita in Italia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito cesseranno progressivamente le loro attività commerciali da gennaio 2025». L’annuncio ufficiale arriva dalla Toyo Tire Corporation, multinazionale giapponese che produce pneumatici con un’unica filiale di vendita italiana che si trova proprio a Collesalvetti. Una spada di Damocle che pende ora sui 25 lavoratori (di cui una quindicina di dipendenti e una decina a partita Iva) dello stabilimento di via Napoli che rischiano di perdere il posto. L’azienda ha già aperto una procedura di mobilità per sei di loro e – spiegano i sindacati – il futuro è incerto. «Siamo rimasti sorpresi – commenta Fabrizia Brogi, segretaria generale della Filcams-Cgil della provincia di Livorno – perché la multinazionale ha dei bilanci molto solidi e mai in passato era ricorsa neppure agli ammortizzatori sociali. Tuttavia, all’improvviso, ha deciso di concentrare il lavoro delle quattro attuali filiali di vendita a Indija, in Serbia».

Secondo quanto spiegato dalla stessa multinazionale, è stata presa la decisione «di costituire Toyo Tire Sales and Marketing Europe con sede in Serbia che inizierà le operazioni di vendita nel mercato europeo a partire da gennaio 2025». Tradotto: a scapito delle quattro filiali europee che da inizio gennaio cesseranno le vendite. L’azienda precisa infatti che Toyo Tire ha fondato un nuovo stabilimento nella Repubblica di Serbia nel luglio 2022 e che «l’azienda ha lavorato per ricostruire il sistema di fornitura per il mercato europeo, integrando al contempo la produzione e la fornitura di prodotti ad alto valore aggiunto per il nostro principale mercato principale, il nord America». Ed ecco il punto cruciale: «Toyo Tire prevede di consolidare le funzioni di vendita, attualmente disperse in tutta Europa, nella nuova società di vendita che sarà fondata nella Repubblica di Serbia, che ospita anche la base di produzione di Toyo Tire, e di trasferire alcune delle funzioni dell’attuale centro di ricerca e sviluppo in Germania a un nuovo centro di ricerca e sviluppo la cui costruzione è prevista sul sito della nostra attuale fabbrica serba».

I sindacati sono quindi al lavoro per aprire un tavolo e salvaguardare i livelli occupazionali, ma sanno che la battaglia non sarà semplice, anzi. «In genere molte delle multinazionali che arrivano in Italia poi lasciano soltanto dei cadaveri sul territorio prima di andarsene altrove – prosegue Brogi – . Abbiamo già contattato la Regione Toscana per accendere i riflettori su questa vicenda e attirare al tempo stesso l’interesse dell’opinione pubblica. Avremo un nuovo incontro con l’azienda, già fissato per il 10 dicembre».

E anche l’amministrazione comunale di Collesalvetti si sta interessando alla vicenda. «Siamo stati informati di questa situazione complessa dai lavoratori – spiega l’assessore al Lavoro, Daniele Rossi – . Sappiamo che il settore dell’automotive è in forte crisi in Italia e anche fuori dai confini nazionali e, da parte nostra, c’è tutto l’interesse per fare in modo che i danni alle aziende siano limitati il più possibile. Nel caso della Toyo Tires a Colle, è già stata aperta la procedura di mobilità per sei dipendenti e contiamo sul fatto che, prima di licenziare i lavoratori, la multinazionale giapponese faccia richiesta di accesso agli ammortizzatori sociali. In ogni caso, come Comune, seguiremo da vicino la situazione dei lavoratori con la speranza di riuscire a limitare il più possibile i danni. In gioco c’è il futuro di 25 persone e altrettante famiglie». 

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