Il Tirreno

Livorno

Guasticce riparte dal suo “Wasticc”, il circolo-comunità: «Il cuore del paese»

Guasticce riparte dal suo “Wasticc”, il circolo-comunità: «Il cuore del paese»

Per anni è stato chiuso. L’imprenditore della rinascita: «Tornata l’aggregazione: i nostri servizi e gli eventi>

3 MINUTI DI LETTURA





COLLESALVETTI Guasticce ha ritrovato il suo centro di gravità grazie alla riapertura del circolo in via Grocco 12, in mezzo al paese, proprio davanti alla chiesa. Un luogo simbolo, tornato agli antichi splendori, e anche di più. Spazi che fanno comunità. Aggregazione. Socialità nel borgo colligiano a due passi da Livorno.

Il nuovo circolo, affiliato alla Csi (centro sportivo italiano) e ribattezzato simpaticamente “Wasticc”, è stato fortemente voluto da Tommaso Gastaldin, nato e cresciuto a Guasticce, imprenditore (della sua famiglia è l’Osteria del contadino, il celebre ristorante di Guasticce, in via Sturzo, dal 1987 e il Punto Ristoro dell’Interporto), che ha sentito la necessità di ridare vita a questo luogo, così determinante per la vita, per i giovani e per la socielità di Guasticce.

«Il circolo è sempre stato il cuore pulsante del paese da quando ne ho memoria - racconta Gastaldin - e negli ultimi anni, vederlo chiuso e abbandonato, mi ha fatto tristezza, perché il circolo in piazza è sempre stato un punto di riferimento per tutti: bambini, genitori, giovani e anziani».

E così Tommaso si è rimboccato le maniche e con l’aiuto dei suoi collaboratori, tra cui il suo "braccio destro" Manuela Poles, ha preso il comando della struttura riportandola ad essere un posto caldo e accogliente, a totale disposizione della collettività.

«Abbiamo cercato di creare un ambiente a misura di compaesano, con una parte ludica, una ristoro e una ricreativa, i laboratori per bambini di tutte le età (anche piccolissimi), una sala studio per studenti, i tavoli da ping-pong e l’immancabile biliardino», aggiunge Gastaldin. L’entusiasmo si tocca con mano. «Insomma, tutto quello che un circolo deve offrire, né più né meno noi lo abbiamo».

In un anno di attività (l’anniversario dell’apertura è stato festeggiato a fine ottobre) il circolo “Wasticc”, grazie alle sue molteplici iniziative culturali, sportive e ricreative, è diventato un punto di riferimento per la zona. L’obiettivo è fare da ponte anche per chi arriva da fuori. Con iniziative e ospiti.

«L’idea è quella di arrivare ad attirare anche gente da fuori - spiega il titolare - non a caso stiamo pensando ad eventi che possano essere attrattivi anche per i Comuni vicini e la città».

E’ il caso dell’apericena-spettacolo di sabato 30 novembre con Claudio Marmugi (a partire dalle 20).

Poi, intorno alle 21.30 il comico livornese si lancerà in un monologo, tra l’improvvisazione e il repertorio, intitolato proprio “Live in Wasticc”. L’ingresso allo show di Marmugi è libero (ma riservato ai soci Csi, ci si può tesserare in loco prima di entrare).

Tra le iniziative in programma, tornei di ping-pong e serate di karaoke. «Siamo per la semplicità, le cose genuine e le tradizioni - conclude Gastaldin - per l’8 dicembre stiamo organizzando una tombolata. Qualsiasi modo per stare insieme e riscoprire una socialità fatta di persone tra le persone è ben accetto».

Per informazioni e prenotazioni sull’attività del circolo: 350 059 2718. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Sport

Calcio: Serie B

Pisa stellare, travolto il Sassuolo all’Arena: la capolista cade sotto i colpi nerazzurri

Sportello legale