Sfondano la pasticceria Sardelli e rubano 600 euro dalla cassa
Distrutta una porta a vetri nel bar della Leccia, in via di Collinaia. Una dipendente: «Grossi danni all'infisso». Indaga la polizia di Stato
LIVORNO. Non c’è pace per i locali della nostra città, con un nuovo furto che purtroppo ha riguardato il bar-pasticceria Sardelli della Leccia, in via di Collinaia. Nella notte fra lunedì scorso e ieri, infatti, i ladri hanno fatto irruzione all’interno dell’attività, l’ultima della nota catena labronica e che fa anche da ristorante, sfondando una delle porte a vetri e rubando 600 euro di fondo cassa dal registratore fiscale, trovato danneggiato dietro al bancone.
L’allarme
L’allarme è scattato attorno alle 5,20 di martedì 19 novembre, con una barista-cameriera (la prima ad arrivare per l’apertura) che ha dato l’allarme prima al 112, poi al suo datore di lavoro. Sul posto, la centrale unica di emergenza di Firenze, attraverso la sala operativa della questura di viale Boccaccio ha inviato sul posto un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, che ha effettuato un primo immediato sopralluogo nella nota attività di ristorazione, che per fortuna ha aperto regolarmente i battenti per i suoi quotidiani e affezionati clienti. Non c’è stato, quindi, nemmeno un minuti ritardo nella consueta e mattutina apertura.
«Grossi danni»
«La porta a vetri che hanno spaccato – commenta una dipendente del bar-pasticceria – è bella grossa, aveva anche il vetro massiccio, quindi suppongo che il danno sia importante a livello economico. Non hanno poi portato via nient’altro, a parte purtroppo il fondo cassa. Al più presto l’ingresso sarà riparato». Purtroppo, nelle ultime settimane, si sono verificati altri raid in città. Uno di questi ha riguardato la baracchina-gelateria “La Grotta Blu” di viale Italia, dove i malviventi hanno spaccato una finestra basculante calandosi da cinque metri di altezza e rubando, anche in questo caso, il fondo cassa. In precedenza, sempre sul lungomare, era toccato a “La Perla dell’Ostricaio” e a “Pan Pepato”, in via dei Funaioli, non molto lontano.
Le indagini
Delle indagini si occuperanno ora i poliziotti della Squadra mobile della questura, diretti dal vicequestore Giuseppe Lodeserto, appena riceveranno gli atti dai colleghi delle volanti, intervenuti per il sopralluogo alla ricerca di elementi utili alle indagini. Da capire se le telecamere della zona abbiano ripreso i ladri in azione o in arrivo nel locale di via di Collinaia.