Il Tirreno

Livorno Da due anni un male che difficilmente perdona l’aveva aggredito ma lui, Romano Foresi, 77 anni e titolare dell’Agenzia Messeri (uno dei più famosi spedizionieri della città), era un combattente nato e ha tenuto testa alla sofferenza sino a ieri alle ore 14 quando, sostenuto dall’affetto dei suoi familiari, la malattia ha prevalso.

Romano era tale di nome e di fatto: nato nella Capitale d’Italia nel 1947, lì ha vissuto per trasferirsi nella nostra città a 18 anni (a seguito del padre che gestiva alcuni negozi di macelleria in Toscana). Dopo la morte del genitore si inventò dal nulla un altro mestiere e si tuffò nell’attività di spedizioniere, divenendo in poco tempo uno dei professionisti più affermati della città.

Lascia nel dolore la moglie Gloria Chicca, i figli Veronica e Valerio di 40 e 41 anni e gli adorati nipoti Pietro e Giulio, rispettivamente di 7 e 12 anni. Grande appassionato di corse dei cavalli e frequentatore dell’ippodromo Caprilli, la morte di Foresi ha destato cordoglio anche nel mondo dell’ippica labronica, così come nell’ambito portuale dove era molto conosciuto, visto come l’Agenzia Messeri operava da più di 50 anni.

«Ciao guerriero nostro – scrivono i familiari in un messaggio di cordoglio per l’amato Romano – grazie per averci insegnato come si vive e come si lotta sino alla fine dei tuoi giorni con tenacia, dignità e coraggio. I tuoi insegnamenti rimarranno per sempre nel cuore dei tuoi familiari e dei tuoi amici. Tu sei sempre stato così, semplice e determinato e affascinavi il mondo intero con il tuo modo di fare gentile. La tua morte lascia un vuoto incolmabile non solo per noi ma pure per tutti quelli che avevano il piacer di conoscerti ma il tuo esempio ci trasmette la forza per andare avanti, anche se non sarà facile, certi che un giorno, non sappiamo quando, ma ti riabbracceremo».

La famiglia ringrazia in modo particolare il reparto di ematologia dell’ospedale livornese di viale Vittorio Alfieri «che ha curato il nostro amato babbo e marito in questi due anni di malattia come se fosse un amico. Vogliamo ringraziare proprio tutti gli operatori: dai medici agli infermieri e a tutto il resto del reparto, un’eccellenza per la nostra città. A volte leggiamo notizie relative al mondo sanitario che lasciano perplessi, ma reparti come quello dell’ematologia livornese stanno a dimostrare che esiste una sanità amica dei cittadini. Grazie ancora a tutti».

I funerali di Foresi avranno luogo lunedì 22 luglio alle 11 nella cappella della camera mortuaria di viale Alfieri, all’ospedale, dov’è stato allestita la camera ardente. Poi la salma sarà trasportata al cimitero dei Lupi dove, dopo un ultimo saluto, verrà cremata per espresso desiderio dell’interessato».

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