Reefer, l'uomo Del Monte ha detto sì
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La sede del Livorno Reefer Terminal Diventerà il polo unico in Italia per movimentare frutta fresca
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LIVORNO. A due mesi da quando è volato via il traffico delle banane Dole, il Livorno Reefer Terminal mette a segno la contromossa: la multinazionale Del Monte sbarca a Livorno e dal mese prossimo la frutta fresca della società farà capo al porto di Livorno per essere stoccata nel magazzino dell'impresa nata dall'alleanza fra Compagnia portuale, un pool di spedizionieri (Base, Cis, Tirreno Shipping e U. Del Corona & Scardigli in tandem con l'associazione di categoria Spedimar) più un gigante dell'ingrosso ortofrutticolo come i fiorentini del Gruppo Baccini e la Fondiaria Saffi (Cagliata e Spagnoli). Enzo Raugei, presidente Cpl, auspica che questo nuovo servizio «possa aprire anche nuove opportunità di traffico, attraverso un crescendo dei rapporti commerciali con Del Monte»: la multinazionale - rincara - «ha dichiarato di avere come obiettivo quello di fare di Livorno lo scalo esclusivo in Italia per la movimentazione della frutta fresca». La merce arriverà nel nostro porto su navi full container che faranno scalo al Terminal Darsena Toscana, da lì sarà trasportata al Livorno Reefer Terminal, che su scala nazionale è la seconda struttura per la movimentazione di merci a temperatura controllata con impianti di refrigerazione che possono contare su celle a temperatura differenziata (da meno 2º a più 18º) per una capacità ricettiva pari a 9mila pallets. Raugei sottolinea la novità come è un «risultato particolarmente importante, in questa delicata fase di avvio della società, l'aver stabilito un rapporto commerciale con la Del Monte che ci lascia ben sperare sulla scelta fatta». Ma - tiene a mettere in evidenza - è una novità «importante per l'intero porto labronico». Con un «doppio vantaggio»: da un lato, un «nuovo carico di lavoro per il Reefer Terminal correlato alle attività per lo svuotamento dei contenitori, lo stoccaggio a magazzino e la riconsegna della frutta, unitamente all'indotto connesso all'attività portuale»; dall'altro, «l'aggiunta di traffico sul Terminal Darsena Toscana». In virtù dell'intesa con il gigante statunitense il magazzino reefer - aggiungono dal quartier generale della società - «sarà utilizzato oltre che per banane ed ananas anche per altra frutta, per esempio meloni, che arriveranno nei primi mesi dell'anno».