Il Tirreno

PARIGI. Pallone d’Oro avvelenato. A Madrid, casa Real, ci si gongolava ormai da tempo sulla vittoria del pallone d’oro per Vinicius Jr, il micidiale attaccante brasiliano del 2000 che da un paio di anni sta facendo le fortune della squadra di Ancelotti. Quindi era tutto pronto per la affollata delegazione che avrebbe accompagnato Vinicius Jr a Parigi per la grande, ennesima festa del Real. Ma quell’aereo non è partito, perché secondo indiscrezioni il Pallone d’oro sarebbe stato assegnato a Rodri (come poi è avvenuto), fantastico centrocampista del Manchester City, quest’anno seriamente infortunato. Le indiscrezioni sono cresciute con il passare delle ore e a Madrid la delusione è stata enorme.

Il miglior allenatore

Eppure è successo l’incredibile: quando tutti si aspettavano che il premio di miglior allenatore andasse al c.t. della Spagna de la Fuente, ecco che è spuntato il nome di Carlo Ancelotti, protagonista di una super stagione proprio col Real Madrid. Ma l’italiano non era presente perché l’aereo che doveva portare a Parigi la folta e nobile delegazione della Casa Blanca per scortare Vinicius nel ritiro del Pallone d’Oro era atteso al decollo alle ore 15. Ma il decollo non è avvenuto, perché all’ora di pranzo sono iniziate a circolare indiscrezioni sempre più credibili. Al Real l’hanno presa male, malissimo. Eppure, oltre ad Ancelotti, è accaduto che il riconoscimento al miglior marcatore europeo dell'ultima stagione sia andato a Mbappé (anche lui assente alla cerimonia insieme a tutto il Real Madrid) e a Kane, entrambi con 44 gol.

Sull’aereo avrebbero dovuto accomodarsi il presidente Florentino Perez, l’allenatore Carlo Ancelotti, e poi diversi giocatori del Real: Lunin, Carvajal, Bellingham, Rudiger, Valverde, Mbappé, oltre a Vinicius. Che da settimane tutti davano per vincitore sicuro. La sorte ha voluto anche che le indiscrezioni sul vincitore del Pallone d’oro quest’anno fossero state limitate al minimo a Parigi. Evitate rispetto alle stagioni scorse l’intervista al vincitore giorni prima dell’assegnazione del premio, e le votazioni dei 100 giornalisti - invitati a mettere in fila il loro top 10 con voti da 15 a 2 punti a scalare - andavano inviate solo al direttore di France Football. Quindi restava una incertezza che soltanto nel giorno stesso dell’assegnazione è svanita. Vinicius appariva favorito, Vinicius invece ha perso.

Lautaro settimo

Quanto a Lautaro è settimo, davanti a lui Mbappé sesto e Haaland quinto. Ha vinto invece il secondo Pallone d'Oro consecutivo Aitana Bonmatì, quarto consecutivo per una giocatrice spagnola dopo i due vinti da Alexia Putellas. Per quanto riguarda Rodri nella stagione passata non è che abbia fatto poco: campione d’Inghilterra col City e d’Europa con la Spagna, Carvajal, compagno di squadra che in più ha trionfato con la Spagna. Per gli altri candidati poco margine, da Lautaro, vincitore e capocannoniere di una Coppa America nella quale il brasiliano non ha brillato, Bellingham, e poi Mbappé e Haaland. La foto dell’arrivo in città di Rodri, in stampelle ha provocato la rivolta e forse la decisione definitiva di Florentino Perez di disertare Parigi.