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MotoGp, imprendibile Martin. Bagnaia è terzo

di Italo Presti
MotoGp, imprendibile Martin. Bagnaia è terzo

Salutano le ambizioni di titolo Marquez e Bastianini, entrambi out nel corso della gara

29 settembre 2024
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LOMBOK. Nel Gran Premio d'Indonesia non esistono mezze misure per Jorge Martin: o tutto o niente. Questa volta la gara lunga regala solo sorrisi allo spagnolo, vincitore (in 41'04"389) davanti ad Acosta (+1"404), al secondo posto, e a Bagnaia (+5"595), al terzo. Il pilota madrileno interrompe così un digiuno di vittorie lungo nove gare (senza contare le Sprint) e allunga il proprio margine in campionato su Bagnaia a 21 lunghezze.

Salutano, invece, le ambizioni di titolo Marquez e Bastianini, entrambi out nel corso della gara. Dal punto di vista psicologico, la prestazione di Martin è stata fortemente condizionata dagli errori passati a Mandalika: le cadute di ieri e dello scorso anno non hanno fatto dormire sonni tranquilli allo spagnolo.

Nel post gara, Martin ha rivelato le insicurezze avute per tutta la durata della corsa: «Sono felice non tanto per il risultato, ma per essermi riscattato nonostante una condizione mentale complicata. Dopo tredici giri mi sono tornati in mente i fantasmi del passato».

Medaglia d'argento per Pedro Acosta: la direzione gara non ha inflitto alcuna sanzione al rookie, in seguito al sospetto di pressione irregolare delle gomme. Chiude terzo, invece, Bagnaia che, nonostante tutte le difficoltà, lascia Mandalika, rosicchiando tre punti in classifica al rivale. Una magra consolazione per Pecco, protagonista di un weekend piuttosto altalenante. A pregiudicare la prestazione del campione del mondo è stata ancora una volta una partenza sottotono. «Dobbiamo capire cosa ci sta succedendo al momento dello scatto. Prima le partenze erano il nostro punto di forza. Dopo la vittoria nella Sprint ho guadagnato confidenza, ma la gara, ad un certo punto, è diventata una gabbia di matti e ho subito parecchi sorpassi», ha raccontato il pilota di Chivasso.

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