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Maxi incendio all’Inalca di Reggio Emilia, stabilimento distrutto: il calore scioglie le tapparelle delle case vicine


	L'incendio all'Inalca di Reggio Emilia
L'incendio all'Inalca di Reggio Emilia

L’esplosione nella notte: coinvolta dalle fiamme gran parte della struttura, la colonna di fumo visibile a grande distanza. Il sindaco: «Non state nella zona del rogo e chiudete le finestre»

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REGGIO EMILIA. Questa notte, in via Due Canali, a Reggio Emilia, è divampato un incendio all’Inalca (Gruppo Cremonini), uno stabilimento di lavorazione delle carni. Le fiamme, che hanno interessato la struttura, hanno causato danni ingenti e sono ancora in corso alcune operazioni di spegnimento anche se la situazione – secondo quanto fanno sapere i vigili del fuoco – è sotto controllo. Sul luogo dell'incidente, dove, per il momento, non si sarebbero registrati feriti, sono intervenuti oltre 40 vigili del fuoco, con squadre giunte in rinforzo dai comandi di Parma e Modena. Coinvolta dalle fiamme gran parte della struttura, ampia 50mila mq.

La densa colonna di fumo è visibile a grande distanza e il calore ha sciolto le tapparelle di alcune abitazioni adiacenti allo stabilimento. 

«Tenete le finestre chiuse»

Il Comune di Reggio Emilia nell’aggiornamento delle ore 9 diffuso sui canali social, fa sapere che «nella notte si è sviluppato un incendio allo stabilimento Inalca di Via Fratelli Manfredi a Reggio Emilia. Sul posto, al momento, sono attivi i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia per domare l'incendio e monitorare la situazione. In via precauzionale, si suggerisce alla popolazione presente nelle aree adiacenti di non soggiornare nei pressi dell'incendio e chiudere le finestre. Le autorità competenti, Arpae e Ausl, stanno effettuando i rilievi».

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