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Dalla Tana al Festival: chef Raffaella Cecchelli scelta per rappresentare la Maremma a Sanremo

di Maurizio Ceccarelli

	Raffaella Cecchelli
Raffaella Cecchelli

Massa Marittima: «Grande chance, spero di incontrare Lucio Corsi»

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MASSA MARITTIMA. Lei è Raffaella Cecchelli e da oltre 20 è titolare de “La Tana dei Brilli”, ristorante che si trova in vicolo Ciambellano nel centro storico massetano; una passione, quella per la cucina, ereditata dai genitori Alberto e Marisa e portata avanti dopo la loro pensione.

Cecchelli negli anni si è ritagliata uno spazio importante nel panorama culinario italiano. Numerosi gli incontri con alcuni dei più importanti chef nazionali come Antonino Cannavacciuolo, Gennarino Esposito e Carlo Cracco. In questi giorni, poi, la gradita sorpresa: è stata scelta fra 70 cuoche provenienti da tutta Italia per rappresentare la provincia di Grosseto alla 75ª edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo.

L’ennesima grande soddisfazione per chi, come Cecchelli, nella sua carriera ne ha avute davvero tante. «È la prima volta che vengo contattata per far parte delle cucine di Sanremo – afferma – Sono felice, emozionata, onorata e spero di poter ripagare la fiducia che mi è stata data. Per la Toscana sono state selezionate 13 lady chef, e io rappresenterò la provincia di Grosseto».

I servizi saranno di pranzo e cena e Cecchelli, con la sua brigata, sarà impegnata per la cena di giovedì 13; anche se ad oggi non è dato a sapere che cosa dovranno cucinare.

Come detto sono state tante le esperienze per Cecchelli, con grandi chef e trasmissioni importanti sui canali nazionali, ma – come si dice – Sanremo è Sanremo. «Se devo essere sincera questa chiamata proprio non me l’aspettavo – continua – Cedevo che con Festa a Vico e gli chef Cannavacciuolo ed Esposito, kermesse internazionale importantissima, e dopo aver cucinato nel Principato di Monaco, di essermi già tolta abbastanza soddisfazioni, invece mai dire mai; e quando Sanremo chiama…».

Non ci sono provini o selezioni da superare, con il grosso del lavoro che viene fatto da social, guide e giornali. Da diversi anni Cecchelli collabora a “Cucina Mia”, l’inserto del settimanale “Diva e Donna”. Essere scelti a rappresentare la sua Maremma nell’arte culinaria in una rassegna dell’importanza del Festival non lascia certamente insensibili e fa venire le cosiddette “farfalle nello stomaco”, anche se Cecchelli negli anni si è abituata al ruolo di protagonista «Anche se faccio televisione ed eventi da oltre vent’anni, le farfalle nello stomaco continuano ad essere presenti – ammette – Quella di cucinare è una cosa che faccio ogni giorno della mia vita nel mio ristorante, quindi in teoria non ci dovrebbe essere nulla da cui essere turbati. Però è chiaro che questa volta sei in un contesto unico e particolare, dove devi fare tutto con grande responsabilità e professionalità, cercando di dare il meglio di quello che è nelle tue possibilità. E l’emozione – aggiunge ancora – come è giusto che sia. Ed è normale per me avere le farfalle nello stomaco, come lo è per un attore o un cantante che sale sul palco, anche se ci è salito mille volte. Cosa mi aspetto da questa esperienza? Fare bene quello che faccio quotidianamente, sapendo che per me sarà una grande opportunità. Spero di incontrare Lucio Corsi – conclude – che rappresenterà sul palco dell’Ariston in qualità di cantante la nostra provincia».

Il festival
L’evento

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