Calcio: Serie B
Ecopolis è il main sponsor dell’Us Grosseto Da domani in campo con il nuovo logo
Presentazione in municipio con sindaco e assessore. Mario Ceri: «Questa è una bella storia di grossetanità»
grosseto
Da domani l’Us Grosseto scende in campo per le partite di Lega Pro con un main sponsor sul petto: Ecopolis. Logo e scritta campeggiano sulle maglie (una rossa, una bianca) presentate ufficialmente ieri nella sala del consiglio comunale, presenti il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore allo sport Fabrizio Rossi, il presidente dell’Us Grosseto Mario Ceri e l’amministratore di Ecopolis Leonardo Lazzerini.
Il sindaco ha voluto sottolineare l’impegno dell’amministrazione per il rilancio della società sportiva, dopo i problemi (e gli strascichi legali) con la società del passato. «In pochissimo tempo abbiamo fatto dei passi non da giganti: stellari». Un passaggio sul centro sportivo di Roselle, eccellenza apprezzata anche fuori dai confini locali, e un ringraziamento alla famiglia Ceri per quanto fatto negli ultimi anni.
«Mi sento l’assessore più invidiato d’Italia - ha esordito Rossi - Siamo partiti dal nulla, dal deserto, e poi è venuta fuori la grossetanità. Complimenti a Mario e a tutti i giocatori. Questo è davvero un sogno. A cui si affiancano lo stato perfetto del manto erboso (e devo ringraziare la società Atletica Grosseto di Adriano Buccelli) e gli interventi apportati allo stadio».
Quali? Ad esempio, ricorda il sindaco, il nuovo display elettronico che - spiegano dall’ufficio tecnico - potrebbe essere pronto a giorni (il costo complessivo, con sicurezza e Iva, è di 50mila euro - sarà fornito dalla Videomobile srl di Azzano Decimo cui l’opera è stata affidata in via diretta trattandosi di un lavoro dal valore al netto di imposta sotto la soglia dei 40mila euro); la sostituzione dei cavi di collegamento con tale display in fibra ottica; l’adeguamento agli standard di viario genere richiesti dalla Lega; le sedute con i colori della nostra città già installate in occasione dei campionati di atletica leggera; i lavori di sistemazione al cancello di via Fattori; la videosorveglianza.
Mario Ceri ha ribadito: «Sì, è una bella storia di grossetanità. Quando abbiamo cominciato, non pensavamo davvero di poter fare questo miracolo - dice a proposito della cavalcata trionfale dai dilettanti ai professionisti - E tutta la città deve esserne felice».
E poi Lazzerini: «Sono convinto che, oggi più che mai, per raggiungere risultati importanti ci sia bisogno dei fatti più che delle parole e noi per questo vogliamo essere al fianco del Grosseto calcio per portare più in alto possibile il nome della nostra città. Mi auguro che, nonostante le tante difficoltà dovute al Covid, questo possa essere davvero un anno ricco di soddisfazioni». —
pierluigi sposato