Grosseto, parte la “fase 1” della rivoluzione parcheggi all'ospedale: cosa cambia
Stop alle code per chi è autorizzato all’accesso da via Senese
GROSSETO. All’ospedale Misericordia prende il via la “Fase 1” di quella che si preannuncia come una rivoluzione dei parcheggi. Non (ancora) l’asfaltatura del “Ranch”, il parcheggio sterrato, con conseguente arrivo del casello e dei posteggi a pagamento; ma un sistema che da un lato promette di facilitare l’accesso della popolazione dei dipendenti così come delle associazioni e dei pazienti autorizzati (e delle loro famiglie) e dall’altro rendere la vita più difficile ai furbetti della sosta.
La doppia sbarra
Come anticipato un mese fa da Il Tirreno, infatti, sono in arrivo delle novità per alcune categorie di veicoli che hanno accesso alle aree di sosta interne del presidio sanitario. La principale riguarda l’installazione di una doppia sbarra all’ingresso ai parcheggi da via Senese, sia per l’area riservata ai dipendenti che per le categorie di utenti autorizzate. In quest’ultimo gruppo sono ricompresi i mezzi dei trasporti sanitari e i veicoli degli utenti di servizi sanitari che richiedono permanenze prolungate in ospedale.
Cosa cambia
Con la collocazione della doppia sbarra di accesso sarà infatti impedito l’ingresso “per accodamento” a un veicolo autorizzato, che non dovrà – cioè – fare la fila per entrare. Il sistema a lettura targhe alzerà la sbarra per ogni veicolo, che poi sosterà in una zona di limbo fra la prima e la seconda sbarra, prima di poter accedere all’area di sosta.
L’accesso per le associazioni e l’accreditamento
Tutte le associazioni che si occupano dei trasporti sanitari stanno ricevendo una comunicazione che le invita a fornire i numeri di targa dei mezzi in uso, allo stesso modo anche le persone in carico a determinati servizi, per i quali è già prevista la possibilità di accedere ad alcuni ambienti dell’ospedale, avranno la possibilità di ottenere l’accesso mostrando il proprio certificato al personale di presidio (sarà sufficiente farlo una volta per ottenere la registrazione della targa del mezzo per il periodo previsto). Allo stesso modo anche le persone con disabilità con veicoli muniti di tagliando potranno seguire la stessa procedura.
La fase di accreditamento inizierà dal mese di gennaio 2025, non appena si concluderà questo processo e sarà collocata la segnaletica, il nuovo sistema entrerà in funzione.
«L’obiettivo è quello di garantire migliore accessibilità agli utenti dei servizi che hanno realmente diritto alla sosta di prossimità, inoltre ci saranno dei benefici a cascata anche per i mezzi dei trasporti sanitari e per i lavoratori del Misericordia», conferma il direttore Michele Dentamaro, che spiega: «Questo processo di cambiamento, significativo e opportuno, è realizzato in accordo e grazie alla collaborazione della direzione area dipartimentale “Gestione contratti servizi e farmaceutica”, che ringrazio per l’impegno».
L’implementazione del sistema è a cura dell’argentarina Elettromare, che si è aggiudicata l’appalto per la cifra di 79.500 euro. A regime, tutto starà poi alla rapidità di aggiornamento della lista autorizzati; ma è facile prevedere che le persone prive di permesso non avranno modo di accedere alle aree loro interdette (togliendo posti a chi ha diritto) passando da via Senese: se la telecamera non riconosce la targa c’è poco da fare, la sbarra non si alza e l’unica opzione è fare dietrofront.