Il Tirreno

MANCIANO. Natura batte uomo per 1-0. Il sindaco di Manciano, Mirco Morini, a nome dell’amministrazione comunale, interviene su un disservizio che si sta verificando da tempo nel territorio: «Sono veramente infuriato. Anche oggi (lunedì 18 novembre, ndr) non funziona la linea internet e purtroppo non è la prima volta che succede, anzi».

I precedenti

Il primo cittadino ricorda che già «a settembre e a ottobre è capitato lo stesso problema: siamo rimasti senza connessione per due giorni interi». E sottolinea: «Un danno grave per tutto il territorio, per le imprese, i professionisti e tutti coloro che lavorano sul web».
Cosa è successo
Nella mattina di lunedì 18 novembre il municipio ha ricevuto moltissime segnalazioni dai concittadini, esasperati da una situazione che pare non risolversi. «Il disagio si sta verificando da quando a Manciano è iniziata l’installazione della fibra», ricorda ancora Morini, tutt’altro che conciliante: «Come si evince, al giorno d’oggi non avere la linea internet significa paralizzare intere strutture che funzionano e lavorano con il web. Anche gli uffici comunali sono bloccati». In questo periodo, proprio per tutelare le attività del comune, il sindaco ha anche contattato la Regione Toscana informandola della vicenda, ma di fronte al ripresentarsi del problema ammonisce: «Non si tratta di un disservizio che dura un’ora ma va avanti tutto il giorno. Adesso chiediamo veramente una risoluzione definitiva, altrimenti ci rivolgeremo agli organi competenti».
La spiegazione
Abbiamo chiesto una spiegazione a Open Fiber, l’azienda al lavoro nel territorio comunale proprio per potenziare la connessione di paese e frazioni. «Ci scusiamo con il Comune e la popolazione», premettono dall’impresa che opera all’ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in Ftth (cioè Fiber to the home), spiegando che «il danno è stato causato da alcuni roditori, presumibilmente topi, che hanno rosicchiato i cavi arrivando ai fili». L’azienda si impegna per incrementare la manutenzione della linea e si impegna a risolvere il problema «nei prossimi giorni».