Il Tirreno

ORBETELLO. Una corsa verso la postazione dov’è collocato il defibrillatore che la Pro loco di Orbetello scalo, alcuni anni fa, ha donato alla collettività. È la corsa disperata di una barista che venerdì pomeriggio si è trovata davanti un uomo colto da un malore. L’uomo era seduto al bar come avveniva anche altri giorni. A un certo punto si è accasciato a terra. I soccorsi sono scattati immediatamente. L’uomo è stato steso a terra e subito uno dei presenti ha iniziato a fare il massaggio cardiaco.

A quel punto serviva un defibrillatore e allora la barista è andata di corsa verso la Pinetina dove si trova la colonnina con lo strumento salvavita. La ragazza ha staccato il macchinario ed è tornata al bar. È stata cercata un’infermiera che fosse in grado di usarlo. Così all’uomo è stato attaccato il macchinario che potrebbe avergli salvato la vita insieme alle prime manovre di rianimazione. Poco dopo è arrivata sul posto l’ambulanza della croce rossa di Orbetello. L’uomo è stato portato al misericordia di Grosseto. Al bar di Orbetello scalo sono stati momenti concitati in cui l’unico obiettivo era salvare la vita all’uomo. Un’esperienza che ha lasciato tutti molto provati. Adesso a Orbetello scalo tutti sperano che l’uomo posso superare il brutto momento e farcela. La Pro loco aveva donato il defibrillatore alcuni anni fa proprio per fronteggiare situazioni come quella avvenuta ieri. L’associazione, nei prossimi giorni, provvederà a far eseguire l’opportuna manutenzione sul defibrillatore adesso che è stato utilizzato come prevedono i protocolli.