Stella Maris, il Comune revoca la concessione
Follonica, ordinato lo sgombero nei confronti dell’istituto interdiocesano, contestato anche l’affidamento della gestione alla Madama Srl
FOLLONICA. L’ufficio demanio marittimo del Comune di Follonica ha dichiarato la decadenza della concessione rilasciata all’istituto interdiocesano per il sostentamento del clero della diocesi di Siena, Colle Val D’Elsa, Montalcino e abbazia territoriale di Monte Oliveto Maggiore, e in quanto contitolare all’arcidiocesi di Siena, Colle Val D’Elsa e Montalcino, relativa alla colonia Stella Maris in via delle Collacchie nella città del golfo.
Il provvedimento è solo l’ultimo di una serie di rilievi che la struttura ha ricevuto negli ultimi mesi sia dall’amministrazione del golfo che da quella di Scarlino visto che la colonia ricade in entrambi i comuni. La concessione risaliva al 2009 ed era stata rilasciata per poter asservire lo spazio demaniale alla Stella Maris, definita come “casa per ferie”; per la stagione turistica 2022 era poi stata presentata un’istanza per l’affidamento della stessa alla società Madama Srl. Proprio sulle modalità e le tempistiche della procedura messa in atto dai concessionari e dal nuovo gestore si sono soffermati gli uffici comunali: secondo l’interpretazione fornita infatti l’affidamento in gestione di una concessione demaniale presuppone un rapporto fiduciario tra il concessionario e il soggetto gestore che sia evidente anche per l’amministrazione in modo da verificare l’utilizzo del bene pubblico da soggetti idonei; sempre secondo il Comune tale rapporto deve essere preventivamente autorizzato dall’amministrazione concedente mentre in questo caso i due presupposti sono venuti meno in quanto il concessionario, l’istituto interdiocesano, avrebbe inoltrato la richiesta preventiva di affidamento ad altri soggetti, la Madama Srl, avendo già sottoscritto un contratto di locazione senza la necessaria autorizzazione preventiva. Tali valutazioni avevano portato a inizio agosto all’avvio del procedimento di decadenza della concessione in riferimento al quale i soggetti interessati avevano prodotto alcune osservazioni per giustificare il proprio operato.
A complicare ulteriormente la posizione del concessionario e della società Madama è poi arrivato il sopralluogo congiunto effettuato il 25 agosto dall’ufficio demanio marittimo e dalla polizia municipale di Follonica per verificare l’effettiva gestione dell’area demaniale e appurare il rispetto delle finalità della concessione: dall’accertamento è emersa un’occupazione abusiva di 625 metri quadri e l’occupazione di punti ombra da parte di persone non ospiti della struttura, non consentita dalla concessione che pone l’area demaniale esclusivamente a uso degli ospiti della Stella Maris; due rilievi che hanno ulteriormente complicato la posizione del concessionario originario e degli affidatari per la stagione 2022. A nulla sono poi valse le precisazioni della Madama srl, ovvero che l’occupazione della spiaggia è sempre stata la medesima degli anni passati senza ulteriore ritorno economico e che gli ospiti non registrati fossero presenti solo occasionalmente mentre da parte dell’istituto interdiocesano veniva invece precisato che tutti i fatti oggetto di contestazione erano da attribuire esclusivamente alla Madama srl alla quale era stata notificata diffida immediata.
Col provvedimento di decadenza è arrivato anche l’ordine di sgombero immediato dell’area che dovrà essere lasciata libera da persone e cose. Contro il provvedimento è ammesso il ricorso al Tar (termine 60 giorni) o al presidente della Repubblica (120).