La Cgil ospitata nell’ex casa del fascio
I lavori negli uffici del sindacato saranno terminati entro luglio: intanto la bandiera sventola sul palazzo Littorio
Giulia Sili
massa marittima. Gli uffici della Cgil di Massa Marittima a maggio torneranno nei locali, rinnovati, del palazzo di via Ximenes ma, nell’attesa della conclusione dei lavori, la sede provvisoria è molto particolare: il più antico sindacato d’Italia è infatti ospitato nel palazzo Littorio, ex casa del fascio, adiacente alla fonte dell’Abbondanza.
Una contraddizione, visto che durante il Ventennio la Cgil venne sciolta e che, nel Dopoguerra, tutte le correnti in cui era diviso il sindacato convivevano sotto lo stesso tetto in nome della lotta antifascista.
Oggi il palazzo dalla chiara architettura razionalista, imponente ed imperiale, con tanto di aquila scolpita sulla porta principale, è stato acquistato da Enrico Corsi dell’azienda vitivinicola La Cura per farne il centro di un museo sul vino. Nell’attesa di realizzare questo sogno, Corsi ha affittato temporaneamente quello spazio alla Cgil che resterà lì finché non saranno ultimati i lavori nello storico palazzo di via Ximenes.
In passato gli uffici del sindacato si trovavano al piano superiore del palazzo e per accedervi era necessario percorrere una ripida scalinata di granito, un problema per molti tesserati. In città gli iscritti alla Cgil sono quasi 1. 500, mille dei quali hanno più di 65 anni. Se a questo si aggiunge il fatto che le pratiche svolte annualmente sono più di 10mila, è evidente il numero delle persone che ogni giorno entrando ed escono dall’ingresso della sede di via Ximenes.
La quantità di iscritti conforta molto la segreteria della Cgil ma i numeri si sono da sempre scontrati con la difficoltà di accedere agli uffici: per entrare è infatti necessario passare da una scalinata ripida e, annualmente, sono tantissime le cadute.
La paura di scivolare sul travertino è talmente reale che molti iscritti avevano addirittura annunciato di volersi ritirare proprio per le difficoltà accesso. La soluzione è stata quindi quella di trasferire gli uffici al piano terra del palazzo storico, così da facilitare l’accesso e abbattere le barriere architettoniche. «Abbiamo previsto di terminare i lavori entro maggio – spiega il segretario Cgil Andrea Ferretti – prima dell’inizio dell’estate saremo nella sede nuova. Pensavamo di fare prima ma i lavori sono andati per le lunghe». Nell’antico palazzo di via Ximenes si stanno rifacendo i solai e il tetto, successivamente al piano terra verranno trasferiti gli uffici mentre al primo piano troveranno spazio una saletta per le riunioni, l’archivio della Cgil e una stanza che verrà data alle associazioni del territorio. Il secondo piano, invece, verrà terminato in seguito, quando l’ente avrà la disponibilità economica sufficiente per intervenire di nuovo. —
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