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I ciuchi rischiano di scivolare Rimandato il palio di Roccatederighi

Gabriele Baldanzi
Un'immagine della passata edizione del palio dei ciuchi
Un'immagine della passata edizione del palio dei ciuchi

Veterinario, sindaco e fantini d’accordo: alla manifestazione gli animali vengono trattati in guanti bianchi. La pista  era ancora troppo bagnata

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ROCCATEDERIGHI. Alla Rocca l’88esima edizione del palio storico dei ciuchi non si è disputata a causa del maltempo che ha imperversato ovunque la vigilia di Ferragosto.

Nonostante la pioggia avesse concesso una tregua proprio tra le 20 e la mezzanotte, gli organizzatori – dopo aver sentito il servizio veterinario dell’Asl e il veterinario di parte, il dottor Fabio Cerri, il sindaco di Roccastrada Francesco Limatola e gli stessi fantini – hanno deciso di non mettere a rischio l’incolumità degli animali, optando per un rinvio della manifestazione a metà settembre, in occasione delle ricorrenze patronali.

La pista era effettivamente bagnata, scivolosa in alcuni tratti e qui gli asini sono sempre stati tutelati: non si usa la frusta, non si tollerano maltrattamenti, i controlli sono rigorosi al pari delle precauzioni. Insomma, ha prevalso il senso di responsabilità e l’amore per gli animali sulla volontà di gareggiare, di rispettare la tradizione. La pro loco, nei prossimi giorni, si riunirà per fissare la data del recupero. «Questo inconveniente, è giusto dirlo – sono parole di Maurizio Minucci, da 25 anni, nel direttivo dell’associazione pro loco – costerà alla pro loco, cioè alla comunità, migliaia di euro, ma è una decisione giusta, corretta e soprattutto unanime, che credo ci rinforzi, perché dimostra qual è lo spirito che caratterizza la kermesse: un profondo rispetto per i ciuchi, che teniamo in maniera impeccabile». Per il recupero si parla di venerdì 14 settembre, più probabile sabato 15. Ovviamente si correrà di giorno, a metà pomeriggio. Per la notturna bisognerà attendere l’edizione numero 89, l’anno prossimo. I tempi della giornata paliesca erano stati scanditi dalla pioggia, il sorteggio e gli abbinamenti – svolti nel pomeriggio anziché al mattino – avevano disegnato una griglia equilibrata, senza favoriti. Illuminazione e transennamento risultavano perfetti. È la seconda volta in quasi cento anni – dal 1927 a oggi – che il palio dei ciuchi di Roccatederighi non si disputa nella data prestabilita. In passato lo slittamento era stato di un giorno, quando ancora le carriere si svolgevano a settembre, per San Martino. «Ci sarà meno pubblico a metà del mese prossimo, lo sappiamo già – conclude Minucci – perdiamo molti villeggianti, turisti, ma questa era e resta la festa del paese e la vivremo con lo stesso entusiasmo, anche se a bordo pista ci sarà meno pubblico». — G. B. .

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