L’allarme
Fiorentina. C’è l’incognita Dodò al rientro dall’impegno in Brasile
Palladino potrebbe lasciarlo in panchina e schierare Kayode contro il Como
FIRENZE. Adesso a Raffaele Palladino manca solo di capire come sta Dodo, in quali condizioni arriverà dopo il viaggio transoceanico per raggiungere, per la prima volta in carriera, il ritiro della nazionale brasiliana dopo la convocazione in extremis arrivata per la sfida con l'Uruguay (terminata per la cronaca 1-1, a segno per la Selecao, fra l'altro, un ex viola, Gerson) valida per le qualificazioni mondiali. Il terzino della Fiorentina è rimasto per tutti i 90 minuti in panchina, rimandando alla prossima gara l'auspicato debutto con la maglia verdeoro. Intanto però già essere stato chiamato e capire di far parte del gruppo è motivo di grande soddisfazione per Dodo atteso a Firenze in queste ore. Il brasiliano è l'ultimo dei nazionali ad aggregarsi al Viola Park dove da lunedì la Fiorentina ha ripreso ad allenarsi dopo una settimana di riposo che ha coinvolto tutti, tecnico compreso, esclusi i sette giocatori impegnati con le rispettive rappresentative: vale a dire, oltre a Dodo, anche Kean, Comuzzo, Martinelli, Kayode, Pongracic e Gosens. Dunque da oggi Palladino potrà contare sul gruppo al completo (fatta eccezione naturalmente per l'infortunato Richardson) e in vista della prima partita in programma, la trasferta di domani alle 15 contro il Como guidato dall'ex fuoriclasse spagnolo Cesc Fabregas, avrà abbondanza di scelta anche se persistono alcuni interrogativi: detto di Dodo (il tecnico viola cercherà di gestirne le energie in previsione anche e soprattutto dell'imminente tour de force: se il numero 2 viola partirà dalla panchina, domenica toccherà a Kayode reduce dall'impegno in Under 21, che ben lo ha sostituito la scorsa stagione quando il brasiliano si ruppe il crociato), il dubbio più importante riguarda Albert Gudmundsson che con ogni probabilità non verrà rischiato nella trasferta lombarda per poterlo avere disponibile per la gara di Conference con il Pafos in calendario giovedì prossimo al Franchi e soprattutto averlo pronto per il big match contro l'Inter del 1° dicembre alle 18, sempre a Firenze. A proposito: dal clan viola fanno sapere che i biglietti stanno andando a ruba e i settori Curva Ferrovia (che ospita i club della Fiesole da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione nella curva suddetta), Maratona Laterale, Maratona e Tribuna Esterna sono già al completo a dimostrazione del forte entusiasmo che circonda questa Fiorentina posizionata in alta classifica e della passione sempre più crescente del suo pubblico. Non a caso saranno diverse centinaia i tifosi che fra due giorni si metteranno in viaggio verso Como, per sostenere la squadra sognando di festeggiare la settima vittoria di fila in campionato. Anche e soprattutto per questo motivo, oltre al fatto che le partite dopo la sosta si rivelano spesso delle trappole, Palladino si prenderà tutto il tempo necessario per valutare, riflettere e decidere la formazione titolare. Intanto, pe ril reparto arretrato, scontato l'impiego fra i pali di De Gea. E a proposito di portieri, ieri il giovane Tommaso Martinelli (classe 2006) , ha prolungato il suo contratto con la Fiorentina fino al 2029.