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Crollo esselunga Firenze
La tragedia

Firenze, crollo nel cantiere dell’Esselunga: tre morti, uno è livornese. Individuati gli operai tra le macerie, nessun segno di vita – Diretta

di Matteo Leoni

	Il cantiere in cui è avvenuto l'incidente: si cercano ancora dei dispersi
Il cantiere in cui è avvenuto l'incidente: si cercano ancora dei dispersi

È successo in via Mariti: tre persone estratte vive delle macerie, due sono gravi. Mattarella scrive a Nardella. I sindacati: «Operai al lavoro con contratto da metalmeccanici per fare lavori edili». Giani: «Proclamato lutto regionale»

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Cosa sappiamo in sintesi:

  • Una trave è crollata nel cantiere di un Esselunga a Firenze.
  • Tre operai morti, uno è livornese.
  • Due dispersi.
  • Tre estratti vivi: hanno 37, 48 e 51 anni.

FIRENZE. Un boato fortissimo, poi le grida d'aiuto. Si è consumata in pochi istanti la tragedia del cantiere del nuovo grande supermercato della catena Esselunga di via Mariti. Secondo una prima ricostruzione, uno dei piloni portanti della struttura in costruzione avrebbe ceduto, provocando a catena dei solai, travolgendo gli operai che stavano lavorando all'interno.

Il bilancio aggiornato parla di tre operai morti, due dispersi e tre estratti vivi dalle macerie: è successo poco prima delle 9. Uno dei morti è un 60enne di Collesalvetti, in provincia di Livorno.

Il cantiere è in corso da tempo nell’area dove sorgeva l’ex Panificio Militare di Firenze. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo.

Ore 21.30. La chiamata al 112 del sopravvissuto: «È crollato tutto»

«È crollato il solaio qua, è crollato tutto. Serve un'ambulanza, serve di tutto venite subito a vedere». È la telefonata effettuata al 112 da un operaio sopravvissuto al crollo avvenuto nel cantiere del nuovo grande supermercato della catena Esselunga a Firenze. L'operatore ha chiesto poi all'operaio se vedesse dei feriti ma l'uomo ha risposto di essere in stato di shock. «Vedo solo un mucchio di polvere e la gente che corre».

Ore 20. Ricerche per tutta la notte

Andranno avanti per tutta la notte le operazioni dei vigili del fuoco per trovare gli operai che ancora sono sotto le macerie della porzione del nuovo supermercato Esselunga in costruzione crollato questa mattina a Firenze, in via Mariti. Sono due i dispersi. Ancora da recuperare anche i corpi di altre due vittime. L'unica vittima estratta è un 60enne di Collesalvetti, Luigi Coclite. Altri tre operai sono rimasti feriti, due dei quali in modo grave, ma non sarebbero in pericolo di vita.

Ore 16.30. Il ministro Piantedosi: «Colpa dei subappalti? Bisogna aspettare e verificare»

«Condivido  quello che ha detto Landini quando parla della assoluta drammaticità e importanza di questo tema che dovremo affrontare e lo faremo in qualsiasi situazione, ma che questo sia conseguenza di subappalti o di altre cose, come dice Landini, merita di essere accertato. Se fosse appurato andrebbe affrontato anche in quella direzione. Però adesso, dovremmo fare in modo, anche per onorare meglio le vittime, di appurare e aspettare che vengano accertate le cause e poi adeguare le decisioni pubbliche rispetto all'esperienza pratica». Lo ha detto il ministro Matteo Piantedosi commentando le parole del leader della Cgil Maurizio Landini.

Ore 15.40. Individuati sotto le macerie, nessun segno di vita

Sono stati individuati sotto le macerie i tre operai rimasti coinvolti nel crollo, nessun segno di vita al momento. Le squadre al momento non li hanno raggiunti.

Ore 15.35. Una delle vittime è di Collesalvetti (Livorno)

Tra le macerie è rimasto vittima dell’incidente sul lavoro un uomo di 60 anni residente a Collesalvetti (Livorno).

Ore 15. Giani: «Domani lutto regionale»

«Con profondo dolore, esprimo le condoglianze a nome di tutta la Toscana alle famiglie delle vittime dell'incidente nel cantiere in Toscana. Ho proclamato il lutto regionale per la giornata di domani per stringerci tutti al dolore delle famiglie. Un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e a tutti i soccorritori per il loro straordinario impegno».

Ore 13.53. Salgono a tre i morti

L’assessore Monia Monni comunica che i morti salgono a tre.

Ore 13.32. S’indaga per omicidio colposo plurimo

Il pm Francesco Sottosanti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Sequestrato il cantiere. In queste ore forze dell'ordine e tecnici della Asl stanno sentendo alcuni operai che erano al lavoro nel cantiere. Sequestrata anche la documentazione relativa al cantiere per ricostruire le mansioni degli operai coinvolti nell'incidente.

Ore 12.30. Mattarella chiama Nardella

«Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato il lutto cittadino per domani (sabato 17)  con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile». È quanto fa sapere su X il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Ore 12,23. Maurizio Landini: «Il sistema degli appalti è da cambiare»

Sul crollo di Firenze, anche le parole di Maurizio Landini, segretario Cgil. «Tragedia terribile e inaccettabile che dice la logica del subappalto e degli appalti a massimo ribasso continuano a mietere vittime. Faccio presente al riguardo che questo governo ha modificato codice appalti e introdotto il subappalto a cascata. Questo sistema va cambiato: lo diciamo da tempo. Bene sciopero di oggi ultime due ore di cgil, cisl e uil ma il problema è nazionale, non toscano,  e serve un'iniziativa nazionale già nei prossimi giorni. Ci stiamo già lavorando».

Ore 12.17. sindacati: «Operai al lavoro con contratto da metalmeccanici»

Il segretario Fillea Cgil Firenze Marco Carletti denuncia: «Troppe aziende anche in questo, come in tutti i grandi cantieri». Daniele Calosi, segretario Fiom Cgil Firenze: «I lavoratori avevano un contratto metalmeccanico, ma svolgevano lavori edili. Oggi quattro ore di sciopero».

Ore 11.34. La testimone: «Ho visto il muro crollare»

«Ero seduta a tavola con mia sorella – racconta Miriam ancora scossa – e ho visto il muro andare giù. Non ho pensato subito che sotto potessero esserci delle persone, ho solo visto tanta polvere. Poi ho sentito le ambulanze e ho capito...» (qui la testimonianza completa).

Ore 11,30. Giani: «Tre dispersi non rispondono»

«Tutta la Toscana si stringe nel dolore per la drammatica tragedia avvenuta oggi in un cantiere a Firenze. Sono ancora in corso le ricerche di 3 dispersi che non rispondono». È quanto scrive Eugenio Giani.

Ore 11. Parla Marina Caprotti

Marina Caprotti, presidente di Esselunga dichiara: «Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze. Siamo sconvolti per quanto avvenuto. Il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza. In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi».

Ore 10,47. Ci sono ancora tre dispersi

«Tutte le forze stanno lavorando al massimo per estrarre altre 3 persone al momento sotto le macerie del grave crollo in un cantiere avvenuto a Firenze»: è quanto comunica Eugenio Giani.

Ore 10,40. Sono tre gli operai estratti vivi

Sale a tre il numero di operai estratti vivi sotto le macerie, sono stati trasportati a Careggi. I tre operai hanno hanno 37, 48 e 51 anni: due sono gravi.

Ore 10,30. La dinamica

Secondo le prime informazioni, gli operai coinvolti nell'incidente, o almeno alcuni di loro stavano realizzando una colata di cemento su un solaio. A cedere sarebbe stata una delle travi in cemento che reggevano la struttura. Il crollo ha coinvolto anche il piano sottostante.

Ore 10. Due persone estratte vive

Le squadre dei vigili del fuoco hanno estratto vive due persone dalle macerie: sono in corso le ricerche di altre persone.


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