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A Empoli 16 nuovi alberi per sostituire i pini pericolosi: la zona

A Empoli 16 nuovi alberi per sostituire i pini pericolosi: la zona

Il Comune ha approvato il progetto da 35mila euro e ha affidato i lavori: «Così risolviamo una questione annosa»

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EMPOLI. Il Comune di Empoli ha approvato il progetto esecutivo e l’aggiudicazione dei lavori per la sistemazione dell’area verde di via Francesco Redi a Ponzano, dove da anni i residenti segnalano problemi legati alla presenza di sei pini nell’aiuola centrale che da tempo, con le radici, hanno sollevato e spaccato il manto stradale e i marciapiedi, mentre con la loro chioma sovrastano i tetti degli edifici creando disagio, pericolo e danni alle proprietà private, ai veicoli e anche ai pedoni. «L’amministrazione – spiega il Comune –, dopo aver ascoltato i pareri di molti residenti di via Redi e delle zone circostanti (via Edison, via Pasteur, via Targioni Tozzetti e via Sauro), ha espresso la volontà di riqualificare l’area sostituendo i pini e provvedendo a una piantumazione che, come spiegato nel Patto del verde, vada a compensare non con il numero di alberi rimossi ma con la quantità di Co2 compensata dagli stessi alberi». Una prima qualificazione di questi alberi alti tra i 10 e i 15 metri, avvenuto con un censimento del 2022, mostrava come i pini di via Redi siano di livello 1 (alto) e con classe di rischio altrettanto alta (livello 30).

Nel settembre 2023 un grosso ramo di uno di questi alberi si è piegato, adagiandosi sul tetto di un’abitazione. «Con la valutazione di un dottore forestale, è stata ritenuta utile la sostituzione trattandosi di luogo ad elevata vulnerabilità – aggiunge il Comune –. La stessa valutazione per la sostituzione equivalente in termini di abbattimento di Co2 ha portato a prevedere nel progetto di piantare 16 alberi tra lecci, frassini, noccioli, aceri, ornielli, ginko e farnia, al posto dei sei pini. Gli alberi, da progetto, verranno piantati anche nella vicina via Cavallotti». Il progetto per l’area di Ponzano, del valore di 35mila euro totali, prevede anche la rimozione della pavimentazione e dei cordoli del marciapiede, la rimozione della terra con riporto di terra buona per le nuove piantagioni, infine il reimpianto con cura post trapianto per un anno. Ad essersi aggiudicato l’appalto è la ditta Mauro Guidoni srl di Pistoia. «Abbiamo ascoltato le preoccupazioni che da tempo riguardano i residenti di via Redi, che da anni sopportano i disagi della presenza di questi pini – commenta l’assessore ai lavori pubblici Simone Falorni –. Purtroppo, alberi di questo tipo mal si conciliano con delle zone residenziali a causa dell’affioramento delle radici che deteriora l’asfalto e i marciapiedi. I provvedimenti di breve periodo purtroppo non eliminano del tutto il problema, ma rinviano la questione, con il rischio per le oltre 450 famiglie che vivono o transitano da via Redi, abitando in quelle zone. Già nel 2023 erano state raccolte circa 70 firme in una petizione presentata all’amministrazione di allora, chiedendo una soluzione definitiva».

«Seguendo i giusti principi presenti nel Patto del verde – aggiunge l’assessora alla transizione ecologica Laura Mannucci – non ci siamo limitati esclusivamente a piantare sei alberi di altro tipo in sostituzione dei pini. La valutazione di un dottore forestale ci ha chiesto di piantare 16 nuove piante, quasi il triplo, con varietà diverse, più armoniose con il contesto urbano. Risolviamo così una questione annosa su cui i cittadini chiedevano a gran voce un intervento risolutivo».

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